Page 166 - WIG bilancio separato e consolidato 2015
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Gruppo Waste Italia S.p.A. - Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015
16. PASSIVITA’ FINANZIARIE NON CORRENTI
La voce risulta dettagliata come segue:
Valori in €/000
Descrizione 31-dic-15
31-dic-14
25.040
25.040
186.503 15.156 201.659 2.321 6.649 1.469 4 8.835 19.278 245.977
Variazioni
(24.830)
(24.830)
(6.230)
(5.598)
(11.828)
(127) (2.089) (1.469) (4) (8.835) (12.524)
(55.856)
Mutui Bancari
MUTUI BANCARI
Obbligazioni Ordinarie
Prestito obbligazionario convertibile
PRESTITO OBBLIGAZIONARIO CONVERTIBILE Finanziamenti bancari a medio lungo termine Debiti per leasing
Debiti per acquisto partecipazioni
Collegate e joint venture
Altre passività a lungo termine
ALTRE PASSIVITA' A LUNGO TERMINE PASSIVITA' FINANZIARIE NON CORRENTI
210
210
180.273 9.558 189.831 2.194 4.560 0 0 0 6.754 196.795
La voce “Passività finanziarie non correnti” comprende principalmente:
• la quota a lungo dei “Mutui bancari” si riferisce principalmente ad un mutuo erogato da BCC di
Carugate e Inzago ad Ecoema S.p.A. per Euro 0,2 milioni 15. La riduzione rispetto allo scorso esercizio è dovuta, oltre alla discontinuzione del debito contratto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico sito in Atria, alla riclassificata fra le passività finanziarie correnti (così come disciplinato dallo IAS 1) per Euro 3,6 milioni al finanziamento di Banca Marche erogato alla capogruppo Gruppo Waste Italia S.p.A. e per Euro 17,7 milioni dei finanziamenti concessi alla controllata SEI Energia S.p.A. seguito del mancato pagamento di due quote capitale maturate nel corso del 2015. Tale mancato pagamento si inserisce in una richiesta di standstill per la quale la controllata è in attesa di formale accettazione come meglio e diffusamente descritto nel capitolo 12 e nel paragrafo 18.3.7 della Relazione sulla gestione;
• il saldo delle “Obbligazioni ordinarie”, pari ad Euro 180.273 mila, si riferisce al Bond Waste, le cui caratteristiche sono state diffusamente descritte in Relazione sulla gestione alla quale si rimanda per maggiori dettagli. Il saldo al 31 dicembre 2014 accoglieva anche la quota a lungo termine del Green Bond di Innovatec S.p.A., società deconsolidata nel presente esercizio a seguito della perdita di controllo occorsa a seguito delle distribuzione di un dividendo straordinario da parte della Capogruppo Gruppo Waste Italia liberato in azioni della ex controllata. Alla data della presente Relazione Finanziaria, la controllata Waste Italia S.p.A. ha in corso una negoziazione finalizzata a vagliare le migliori ipotesi di ristrutturazione del debito finanziario, anche in riferimento all’imminente coupon semestrale di Euro 10,5 milioni e alla mandatory redemption, dovuti a metà maggio 2016. Nello specifico si stanno organizzando con tutti i soggetti interessati la mappatura delle attività da svolgere – molto complesse nei casi del genere- finalizzate, tra l’altro, alla condivisione di una timetable operativa, delle modalità e termini di condivisione della documentazione informativa e delle linee guida del processo negoziale vero e proprio.
• la voce relativa al “Prestito obbligazionario convertibile” fa interamente riferimento al POC emesso da Gruppo Waste Italia S.p.A. nell’operazione (occorsa lo scorso esercizio) di acquisizione del gruppo Geotea. La voce nel 2014 comprendeva anche la quota a lungo del prestito obbligazionario emesso da Gruppo Waste Italia S.p.A. a favore di Waste Italia Zero nell’operazione di acquisizione del 32,78% di Waste Italia Holding S.p.A. mediante sottoscrizione di un accordo strategico fra WIG e la società
15 Si rende noto che in data 13 aprile 2016 Ecoema e il suo garante Gruppo Waste Italia S.p.A. hanno ricevuto lettera di recesso e di risoluzione del contratto di mutuo per inadempimento (il totale delle rate scadute alla data della presente nota è di circa Euro 101 migliaia).
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