Page 206 - WIG bilancio separato e consolidato 2015
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Gruppo Waste Italia S.p.A. - Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015
Il totale dei debiti che SEI Energia S.p.A. ha ceduto a Pianeta S.r.l. e ASM nell’ambito delle cessioni di ramo di azienda ammontavano a circa Euro 81,4 milioni per i quali sussisteva, alla data del 31 dicembre 2009, una obbligazione sussidiaria di SEI Energia S.p.A. (“Obbligazione Sussidiaria”), fermo restando il diritto di rivalsa da parte di SEI Energia S.p.A. (al 31 dicembre 2014 l’obbligazione sussidiaria ammonta a Euro 48,13 milioni).
Si precisa che anche Kinexia S.p.A. (oggi Gruppo Waste Italia S.p.A.) risulta coinvolta nell’Obbligazione Sussidiaria avendo rilasciato una lettera di patronage impegnativa nell’interesse di SEI Energia S.p.A. e a favore delle banche finanziatrici di SEI Energia S.p.A. stessa (Unicredit, Intesa, BIIS), azionabile nel caso di Event of Default di Sei Energia S.p.A. rispetto alle obbligazioni verso tali banche.
Avverso al succitato decreto è stata fatta opposizione: durante la prima udienza tenutasi il giorno 15 ottobre 2015 il giudice ha concesso la provvisoria esecutività del decreto ingiuntivo, a seguito della quale nel 2016 la controparte ha dato corso a pignoramento. A fronte di tale decisione del giudice SEI Energia ha proposto a MPS un accordo transattivo a saldo e stralcio di ogni pretesa relativa alle coobligazioni afferenti ai debiti trasferiti a ASM S.p.A. in liquidazione e in concordato preventivo per effetto della cessione del ramo d’azienda perfezionatesi nel 2009 per un importo complessivo di Euro 1 milione. Alla data di approvazione della presente Relazione Finanziaria si è ancora in attesa di ricevere un riscontro da parte della controparte.
In attesa di tale riscontro, si ricorda che già nel bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, vista questa prima aggressione finalizzata al recupero dei crediti interessati dall’obbligazione sussidiaria, limitatamente alla coobbligazione nei confronti di ASM S.p.A. in liquidazione e in concordato preventivo, era stato stanziato un fondo rischi di Euro 4,8 milioni determinato sulla base dell’intero ammontare dei debiti oggetto di coobbligo (pari a Euro 21,5 milioni come indicato nella tabella sopra riportata) tenuto in considerazione anche l’esito atteso della procedura concorsuale di ASM S.p.A. in liquidazione e in concordato preventivo in essere e l’esito delle transazioni fin qui operate nel corso del 2013, del 2014 e del 2015 con altri creditori che hanno portato alla liberazione dei relativi rischi di coobbligo. Tale fondo è ritenuto congruo anche alla luce degli accadimenti occorsi nell’esercizio 2015.
iv) Un consulente coinvolto nell’analisi di un’operazione societaria rivendica nei confronti di Kinexia (oggi Gruppo Waste Italia S.p.A.) una commissione di successo quantificata in Euro 366.000 a fronte della quale nel mese di marzo 2015 è stato notificato alla società un decreto ingiuntivo non immediatamente esecutivo. Sentiti i propri legali il Gruppo ha proposto opposizione al fine di far valere le proprie ragioni nei confronti della controparte richiedendo la revoca del decreto summenzionato. Vista la negativa evoluzione del procedimento giudiziario è stato iscritto in bilancio un fondo rischi di Euro 124 mila, ritenuto congruo anche in forza del tentativo in corso di addivenire ad un accordo bonario tra le parti.
v) In data 12 agosto 2015 è stato notificato dalla Camera Arbitrale di Milano l'arbitrato Feralpi Holding con il quale viene richiesta la condanna alla società Ecoema S.r.l. al pagamento della quarta rata del prezzo di acquisto del 100% di Faeco S.r.l., rata scaduta il 21 giugno 2015 e pari a Euro 1,7 milioni. Feralpi ha nominato quale primo arbitro l’Avv. Stefano Verzoni. Ecoema S.r.l., dopo aver depositato una prima istanza di proroga dei termini per il deposito della memoria di costituzione, si è costituita nel procedimento arbitrale di cui si scrive con memoria depositata in data 14 ottobre 2015, nominando, quale secondo arbitro, il Prof. Avv. Massimo Zaccheo. Successivamente, gli arbitri nominati dalle parti hanno nominato, quale terzo arbitro nonché Presidente del Collegio Arbitrale, dapprima l’Avv. Giuseppe M. Ricci che, avendo rappresentato di trovarsi in una situazione di non completa indipendenza, in ragione di incarichi professionali svolti dallo stesso Avv. Ricci nell’interesse di una società collegata al gruppo Waste, è stato sostituito per nomina del Collegio dall’Avv. Galletto.
Alla prima di udienza di costituzione delle parti, tenutasi lo scorso 31 marzo 2016, ore 11.30, sono stati fissati i termini per il deposito di memorie illustrative delle domande, e delle eccezioni, di ciascuna delle parti. La prossima udienza è stata fissata per il prossimo 26 luglio 2016 e prevede la
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