Page 264 - WIG bilancio separato e consolidato 2015
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Gruppo Waste Italia S.p.A. - Bilancio separato al 31 dicembre 2015
nonché dagli stock di crediti/debiti esistenti, adeguate disponibilità finanziarie per far fronte agli impegni operativi sia attesi che scaduti e, se del caso, rimodulando gli stessi secondo piani di rientro con controparti legali consulenziali finanziarie ed erariali per un determinato periodo temporale.
L’anno 2015 è stato estremamente critico per la Società e per il Gruppo. A livello di Gruppo, oltre alle problematiche avute sui risultati della sub holding Ambiente, la generazione di cassa dell’anno è risultata oltremodo inficiata e quindi la Società ha risentito di effetti negativi principalmente dovuti ai seguenti accadimenti:
i) allungamento nelle tempistiche di finalizzazione dell’accordo preliminare Gruppo Waste Italia / Biancamano che ha comportato uno slittamento da parte del consiglio di amministrazione della capogruppo quotata della proposta, inizialmente comunicata al mercato mediante comunicato stampa del 22 aprile 2015, di aumento di capitale in Gruppo Waste Italia S.p.A. con diritto di opzione di Euro 30 milioni al fine di riequilibrare il rapporto Debt/Equity (“D/E”) venutosi a deteriorare anche a seguito di alcune svalutazioni straordinarie effettuate nel corso dell’esercizio 2014 . Il piano industriale che verrà redatto dal nuovo gruppo integrato post Fusione determinerà le future necessità finanziarie per lo sviluppo e per il riequilibro, se del caso, del rapporto suddetto;
ii) allungamenti nella realizzazione del parco eolico di Ciro’ per fattori esogeni. Il completamento del parco sembrerebbe allo stato attuale più concreto per via di una manifestazione di interesse inviata al Gruppo da un fondo di investimento al fine di acquisire la titolarità del parco “in contruendo” per un valore complessivo di Euro 3,6 milioni di cui il 50%, in caso di esito positivo della trattativa, pagabile entro i prossimi 12 mesi.
iii) azione giudiziaria avvenuta ai danni di SEI Energia S.p.A. tramite decreto ingiuntivo notificato da parte di Banca Monte dei Paschi “MPS”, secondo maggior azionista di SEI Energia S.p.A., in riferimento ad un coobbligo di Euro 4 milioni su crediti che MPS vanta verso ASM in liquidazione e in concordato preventivo S.p.A.. Tale aggressione ha di fatto allungato le tempistiche dell’operazione di rimodulazione in corso con le banche finanziatrici della società e complicato la cessione del business del teleriscaldamento, allungandone i tempi di potenziale realizzazione. Al fine comunque di assicurare l’operatività del business del teleriscaldamento ai tre comuni dell’hinterland torinese, SEI Energia S.p.A. ha concesso, in data 30 settembre 2015, il ramo d’azienda del teleriscaldamento in fitto per 24 mesi alla Volteo Energie S.p.A. 20 a fronte di un canone annuale di Euro 1,1 milioni pagabile mensilmente.
I rapporti di leverage attuale di Gruppo non permettono di incrementare le linee di credito bancarie a servizio del business per autofinanziamento, di fatto impedendo la creazione di un liquidity buffer sufficiente a far fronte ad impegni inattesi.
In sintesi, i minori flussi di cassa garantiti dalla situazione corrente, l’allungamento delle tempistiche necessarie a completare le dismissioni di assets no core, i flussi prevedibili per i prossimi dodici mesi a budget, nonché le difficoltà di accesso al credito bancario per via dell’elevato leverage, hanno determinato la decisione, al fine di mitigare il più possibile il rischio liquidità, di non onorare secondo le scadenze contrattuali alcuni rilevanti impegni finanziari assunti dalla capogruppo e di rimodulare e ristrutturare tali impegni in conformità dei nuovi cash flow prospettici stimati.
Sulla base dei programmati interventi ampiamente descritti nel paragrafo relativo alla continuità aziendale e assumendo l’assenza di interventi finanziari derivanti dai coobblighi verso società correlate del socio di riferimento Sostenya Group Plc, quali Gaon S.r.l. (per Euro 10 milioni dove si è richiesto un patto di non petendum a Banca Marche), Volteo Energie S.p.A. (per Euro 2,5 milioni dove si è richiesto un piano di rimodulazione a Jinko Solar Ltd) nonché verso Innovatec S.p.A. (quest’ultimo legato a garanzie dirette della capogruppo sull’emissione obbligazionaria “Mini Bond” di Euro 10 milioni scadenza 2020) si ritiene che la Società possa assicurare il regolare pagamento e incasso delle proprie partite debitorie e creditorie.
20 Ora correlata a seguito dell’operazione di Hive Off già ampiamente descritta nella presente Relazione che ha portato alla cessione del business delle rinnovabili e dell’efficienza energetica alla ora correlata Innovatec S.p.A. per effetto del dividendo straordinario in natura in azioni Innovatec erogato da WIG in data 11 novembre 2015
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