Page 79 - Bilancio di sostenibilita' 2018 - gruppo Ratti
P. 79
Autoregolamentazione
Accesso ai documenti aziendali
Tempestivo ottenimento delle informazioni
Ricorso a consulenti esterni
L’Organismo di Vigilanza
POTERI
ORGANISMO DI VIGILANZA
FUNZIONI
Verifica le esigenze di aggiornamento del Modello
Vigilanza sull’osservanza del Modello
Verifica sulla validità
ed adeguatezza del Modello
Comunicazione agli organi preposti
Coordina e verifica le attività di diffusione del modello nel contesto aziendale
Ratti SpA ha istituito anche un Organismo di Vigilanza secondo le disposizioni del D. Lgs. 231/2001. Le attività dell’Organismo di Vigilanza sono improntate ai criteri di autonomia e indipendenza, professionalità e continuità di azione.
L’organo ha il compito, con riguardo al Modello Organizzativo emanato dall’Ente, di vigilare costantemente:
• sulla sua osservanza da parte di tutti i
destinatari;
• sull’effettiva efficacia nel prevenire la
commissione dei reati;
• sull’attuazione delle prescrizioni nello stesso
contenute;
• sul suo aggiornamento, nel caso in cui si riscontri
la necessità di adeguare il Modello a causa di cambiamenti sopravvenuti alla struttura e all’organizzazione aziendale o al quadro normativo di riferimento.
In merito all’attuazione del Modello, l’Organismo riferisce evidenziando eventuali criticità, mediante due linee di reporting:
• la prima, su base continuativa, direttamente al Consiglio di Amministrazione e al Comitato Controllo e Rischi;
• la seconda, su base semestrale, con una relazione scritta resa al Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale.
L’Organismo ha l’obbligo di riferire tempestivamente al Consiglio di Amministrazione, al Collegio Sindacale e al Comitato Controllo e Rischi, per
i provvedimenti di rispettiva competenza, tutte
le trasgressioni, le infrazioni e i comportamenti non conformi riscontrati e proporre le revisioni, le modifiche o le integrazioni necessarie e prevenirli.
A tale proposito l’OdV ha informato gli Organi competenti che nel corso del 2018, si è conclusa
una procedura di verifica INAIL in ragione della quale Ratti SpA è pervenuta - di concerto con INAIL stessa – ad una più corretta definizione delle posizioni assicurative aziendali.
La procedura ha evidenziato alcune incongruenze occorse in assoluta buona fede - di allocazione delle posizioni assicurative INAIL, che hanno dato luogo al pagamento di una sanzione amministrativa di euro 104 mila relativa all’intero periodo oggetto di verifica (esercizi 2011-2017).
Da novembre 2018 l’OdV gestisce anche il flusso di segnalazioni della nuova procedura Whistleblowing.
Il Modello Organizzativo 231 si compone di 12 parti,
una parte introduttiva generale e 11 parti speciali che prevedono la descrizione
di fattispecie
di reato, destinatari, principi
generali di comportamento nelle aree di attività a rischio, oltre che di attività sensibili, protocolli
di controllo
e i compiti dell’Organismo di Vigilanza
L’Organismo di Vigilanza
Composizione dell’Organismo di Vigilanza al 31 Dicembre 2018:
Sergio Meacci
Antonella Alfonsi Vittorio Stefano Zuccotti
Il Modello Organizzativo 231
Presidente Membro Membro
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2018 | GRUPPO RATTI
A partire dal 2006, Ratti SpA è dotata di un Modello di organizzazione, gestione e controllo conforme al D. Lgs. 231/2001 (MOG231/01) e ha nominato l’Organismo di Vigilanza.
Nel corso dell’anno 2018 la capogruppo
Ratti SpA ha effettuato un progetto di aggiornamento del Modello, la cui approvazione
è stata deliberata dal Consiglio di Amministrazione in data 14 novembre 2018.
Il Modello è stato allineato ai nuovi reati inseriti dal legislatore nel catalogo presupposto della responsabilità amministrativa degli enti
ex D. Lgs. 231/2001, alle modifiche organizzative, agli aggiornamenti procedurali, alle novità giurisprudenziali.
Il Modello si compone ora di 12 parti, una parte introduttiva generale e 11 parti speciali che prevedono la descrizione di fattispecie di reato, destinatari, principi generali di comportamento nelle aree di attività a rischio, oltre che di attività
79