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96 alfredo del monte
Nord. Come si vede dal grafico 2 i grandi comuni del Centro- Nord evidenziano nel periodo 1984-2006 rispetto all’Italia del Centro-Nord un livello maggiore di omicidi pro-capite. Anche in tal caso i picchi vengono raggiunti in entrambe le aree territoriali a cavallo degli anni 90 per poi evidenziare un trend decrescente negli anni successivi. Non vogliamo entrare nel merito dei fattori determinanti questo trend decrescente in tutte le aree territoriali della penisola. È probabile che l’azione di polizia e gli strumenti di polizia giudiziaria presi dopo gli attentati di mafia dei primi anni ’90 abbiamo svolto un ruolo di rilievo per quanto riguarda la prevenzione degli omicidi in tutto il territorio nazionale e non solo al Sud. Quello che ci preme mettere in evidenza è che non solo nella città di Napoli e in Campania la forte presenza della criminalità determina un numero di omicidi più elevati che nel Centro-Nord, ma che è molto più alto il differenziale fra Napoli e resto della Campania rispetto a quello fra capoluoghi del Centro- Nord e Italia Centro-Nord proprio per le caratteristiche della criminalità nella città di Napoli.
Grafico 2 - Omicidi volontari pro capite nel periodo 1984 - 2006 nelle grandi città ed in tutto il Centro-Nord
2,5 2 1,5 1 0,5 0
1980 1985
Grandi città del Centro-Nord
   Italia Centro-Nord
1990 1995
2000 2005 2010
        Una conferma più precisa della nostra ipotesi per quanto ri- guarda l’effetto della concorrenza e monopolio nella crimina-
Omicidi per centomila abitanti
























































































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