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Qualità delle istituzioni 99
Per quanto riguarda le implicazioni di politica economica che si possono trarre dalla nostra analisi esse sono:
a) Ridurre il volume di attività discrezionale gestita dagli
enti locali.
b) Utilizzodiincentiviautomaticiperquantoriguardaleat-
tività produttive così da ridurre le occasioni di corruzione.
c) Nel caso di incentivi discrezionali la scelta delle com- missioni di valutazione non deve essere frutto di scelte politiche ma il risultato di estrazioni casuali da un albo
nazionale di esperti scelti con criteri di professionalità.
d) Costituzione di albi nazionali di esperti per la scelta dei responsabili di gestione di servizi pubblici (acquedotti, net- tezza urbana, etc.) con l’individuazione di classi di stipendi
in relazione alla dimensione del servizio da effettuare.
e) Impedire che la scelta dei controllori della spesa possa essere in alcun modo influenzata dai controllori (ad esem-
pio la scelta segretario comunale da parte del sindaco).
È chiaro che rispetto a un mondo ideale ove le scelte sono fatte secondo criteri di merito e di interesse pubblico l’uti- lizzo dei paletti prima indicati non migliora l’efficienza della spesa ma certamente rispetto a una situazione ove le scelte sono frutta di interessi di parte questi provvedimenti possono produrre un netto miglioramento.
Indice della qualità delle amministrazioni nelle regioni Italiane
  Graduatoria nella classifica di 199 regioni europee
   Regione
  Valore dell’indice
  57
   Provincia di Bolzano
  78,74*
 67
 Valle d’Aosta
  75,78
 79
 Trentino Alto Adige
  72,35
  102
   Friuli Venezia Giulia
  64,96
 118
    Piemonte
  58,07
 


































































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