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Raffaella Y. Nanetti
Franklin Delano Roosevelt e l’approccio
top-down della Tennessee Valley Authority 1. Introduzione
Questo capitolo analizza la Tennessee Valley Authority (TVA) come un modello per politiche che si propongono la finalità di aumentare la coesione economica e sociale dei territori. Lanciata nel 1933 in piena Grande Depressione dal Presidente Franklin Delano Roosevelt, la TVA si ispirava ai principi in- novativi di programmazione regionale propri della Regional Planning Association of America (RPAA)1 che Roosevelt ave- va abbracciato durante il suo mandato di Governatore dello Stato di New York. Per cui, la TVA adottava un approccio di programmazione regionale allo sviluppo che era: dall’alto (top-down), multi-settoriale e di lungo termine, ma che al tempo stesso incorporava anche elementi di cooperazione dal basso (grassroots).
1. La Regional Planning Association of America (RPAA) era un’associazione per la riforma urbanistica. Era composta da personalità molto diverse, ciascuna con il proprio talento e competenze professionali. L’obiettivo della RPAA era di «collegare un gruppo eterogeneo di amici in una disamina critica delle città, al fine di uno sviluppo collaborativo e disseminazione di idee nell’ambito dell’azione politica e nei progetti di costruzione delle città». Fu fondata nel 1923 dall’eminente storico e urbanista Lewis Mumford e dall’architetto Clarence Stein, i quali radunarono un gruppo di architetti, tecnici forestali ed economisti per discutere gli sprechi determinati da una crescita urbana caotica e le prospettive di una nuova civiltà avente base regionale. Il gruppo era formato dai fondatori Mumford e Stein, dal tecnico forestale Benton MacKaye, dall’economista Stuart Chase , dagli architetti Henry Wright, Russel Van Nest Black, Fred Ackerman, Robert D. Kohn e Fred Bigger, dal sociologo Robert Bruere e infine dagli ingegneri edili Edith Elmer Wood e Catherine Bauer (Lubove, 1964).