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Istituzioni e politiche di coesione XXXV
responsabilità politica delle elites locali e nazionali per l’inef- ficienza con cui le politiche di intervento sono state attuate. I lavori presentati hanno messo in evidenza che: corruzione, qualità degli attori (beneficiari e decisori), ethos dei funzionari, procedure amministrative poco coordinate sono tutti fattori che hanno impedito il successo delle politiche di coesion. I lavori relativi agli Stati Uniti mostrano che gli interventi relativi alle infrastrutture sono stati più efficaci allorché la responsa- bilità era degli Stati piuttosto che delle autorità comunali. In particolare l’esperienza della TVA mostra l’importanza di avere Autorità effettivamente indipendenti dalla politica che abbiano anche la capacità di coinvolgere le forze locali senza però farsi condizionare da queste ultime.
Alla luce di tali risultati emerge anzitutto l’esigenza di intervenire sui fattori che hanno indebolito l’efficacia del- la politica di coesione. Appare inoltre necessario rivedere il meccanismo delle funzioni fra Stato e autorità locali in modo che siano ben chiare le responsabilità dei tre livelli di governo coinvolti: lo Stato, le regioni, i comuni. Ogni competenza deve avere una propria autonomia finanziaria in modo che la scarsa efficacia di una funzione sia immediatamente im- putabile a una specifica autorità. Bisogna inoltre, utilizzando il principio di sussidiarietà, evitare che autorità non efficienti svolgano funzioni che hanno dimostrato incapacità a realiz- zare. A livello di legislazione statale occorre intervenire con leggi più efficaci per quanto riguarda la lotta alla corruzione e alla criminalità. Occorre infine individuare e prendere quei provvedimenti di natura, economica e sociale che possano rafforzare e non indebolire la società civile la cui crescita è essenziale per lo sviluppo del Sud.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
Del Monte, A., Papagni, E. (2001), Public expenditure, corruption, e economic growth: the case of Italy, in «European Journal of Political Economy», 17 (1), pp. 1-16.






























































































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