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Istituzioni e politiche di coesione XXXIII
nel settore delle industrie culturali e creative. Infine l’ultimo risultato è che la collaborazione fra università e altri enti di ricerca ha un peso maggiore rispetto a quella fra attori ap- partenenti ai diversi sottosistemi.
Gli ultimi tre lavori presentati durante le giornate di stu- dio analizzano vincoli ed effetti delle infrastrutture per quanto riguardano l’esperienza delle politiche di intervento regionale negli Stati Uniti. Il problema delle infrastrutture è cruciale per la politica regionale in quanto, secondo numerosi studi, esse hanno un effetto positivo sulla crescita. Il lavoro di Nanetti analizza come la visione economico-politica di Roosvelt abbia portato nel 1933 al TVA Act. La TVA è il frutto di un approccio di pianificazione regionale in un’ottica top-down. Il modo di operare della TVA era quello di formulare dall’alto una serie di azioni e poi cercare nella fase di attuazione una attiva e con- tinua cooperazione da parte delle autorità locali, comunità, associazioni imprenditoriali etc. Il successo della TVA, in base a numerosi indicatori è indubbio (Kline-Moretti, 2014); basta pensare che ora la TVA, in quanto una delle principali compa- gnie elettriche degli USA, non solo non riceve risorse pubbliche dallo Stato ma contribuisce positivamente al bilancio pubblico. Il lavoro si conclude poi con un confronto fra l’esperienza della TVA e la politica di coesione europea.
Il lavoro di Pagano analizza gli effetti dei vincoli fiscali in un campione di città metropolitane degli USA sul livello degli investimenti in infrastrutture durante la recessione 2008-2012. Negli USA i comuni sono responsabili finanziariamente e da un punto di vista decisionale per gli investimenti nelle infrastrut- ture di loro competenza. Il lavoro esamina i vincoli istituzionali che limitano la capacità dei comuni di investire in infrastrut- ture. Il principale risultato del lavoro è quello di mostrare che i comuni che hanno avuto meno vincoli ai finanziamenti sono quelli che nel periodo considerato hanno investito maggior- mente in infrastrutture. Il lavoro di Sue McNe propone una metodologia basata sulla Data Envelopment Analysis (DEA) per valutare l’efficienza degli investimenti in infrastrutture in USA. Lo studio utilizza come inputs un indicatore di qualità































































































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