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426 pietro paolo guzzo
La sequenza contempla infatti, nell’ordine: (1) il Quadro Stra- tegico Comune (QSC, allegato n. 1 al regolamento, è l’insieme di disposizioni con cui la Commissione uniforma e coordina politiche e uso dei fondi finanziari tra i diversi livelli di gover- no interessati all’attuazione dei programmi); (2) i Position Pa- pers nazionali4 (momento di dialogo formale tra singoli Stati e i servizi della Commissione, preliminare alla definizione, secondo la situazione socio-economica nazionale, dell’Ac- cordo di partenariato e dei relativi programmi nazionali e regionali); (3) gli Accordi di Partenariato (AdP, negoziati tra Commissione Stati membri e Regioni); (5) i Programmi Ope- rativi (che indicano priorità e strategia d’intervento nazionali per l’utilizzo dei Fondi a livello locale). Questi ultimi si di- stinguono in Programmi Operativi Nazionali (PON) (riferibili anche a una specifica regione se con un obiettivo tematico di interesse nazionale); Programmi Operativi Regionali (POR); Programmi Operativi Interregionali (POIN) su ambiti come energia, attrattori culturali naturali e turismo, che necessitano di un’azione coordinata ed efficace per conseguire economie di scala e di scopo; Programmi Operativi transfrontalieri, interregionali, transnazionali (P.O. CTE Cooperazione Terri- toriale Europea o ETC).
La tab. 2 sintetizza la ripartizione delle risorse UE spettanti all’Italia per l’attuale ciclo di programmazione (2014-2020), prevista dall’Accordo di Partenariato approvato dalla Com- missione Europea il 29 ottobre 2014. Nell’elaborazione del QSC
4. Si tratta di uno strumento nuovo rispetto al precedente periodo di pro- grammazione (2007-2013).Così mentre in passato la Commissione esaminava le singole strategie proposte dagli Stati membri, nella nuova programmazione (2014-2020) è essa stessa a proporre direttamente una sua visione della strategia nazionale, prima ancora che quest’ultima sia stata elaborata e a lei presenta dagli Stati membri. In questo modo la Commissione assume nei loro confronti un ruolo di maggior indirizzo e coordinamento delle azioni da realizzare nei loro confini nazionali. Per l’Italia: Position Paper dei Servizi della Commissione sulla preparazione dell’Accordo di Partenariato e dei Programmi in Italia per il periodo 2014-2020, Rif. Ares (2012) 1326063 - 09/11/2012, reperibile in http://ec.europa.eu/ regional_policy/what/future/pdf/partnership/it_position_paper_it.pdf.































































































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