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Capacità amministrativa 427
l’UE tiene contemporaneamente conto Quadro Finanziario Pluriennale (QFP)5 e della strategia Europa 2020. Nel QSC i Fondi vengono gestiti attraverso Accordi di Partenariato (AdP) in cui si fissano, per ciascun programma operativo, priorità, obiettivi, metodi e spese. Pertanto gli Adp devono essere ap- provati dalla Commissione Europea dopo un un negoziato con lo Stato membro sulla base di piani strategici nazionali che si propongono di tradurre in azioni concrete le priorità d’investi- mento e gli obiettivi generali. La Commissione collabora con gli Stati membri durante la stesura dei Piani con modalità di “gestione concorrente” atteso che vi concorrono più livelli di governo, secondo il principio di sussidiarietà e il modello di Multi-Level Governance (Mayntz 1999, 2007)6.
Tabella 2 - Ripartizione risorse Fondi strutturali 2014-2020 per l’Italia per obiettivo
Fondi strutturali comunitari risorse 2014-2020
Obiettivo -Investimenti in favore di crescita e dell’occupazione di cui:
31,1
- Regioni meno sviluppate (PIL procapite <75% media UE) (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia)
22,2
- Regioni in transizione (PIL procapite tra 75% e 90% media UE) (Abruzzo, Molise, Sardegna)
1,3
- Regioni più sviluppate (PIL procapite > 90% media UE) (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, P.A. Trento e Bolzano)
7,2
5. Il 2 dicembre 2013 la Commissione UE ha adottato come regolamento (UE, Euratom, n. 1311/2013) la proposta di QFP (2014-2020) presentata nel giugno 2011 (COM, 2011, 398def.) Sul punto vedi: Gnes e Chiti (2014, p. 762).
6. I principi della governance multilivello sono sanciti dall’art. 5 del Regola- mento (UE) n. 1303/2013 e dal Regolamento delegato n. 240/2014 recante il Codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei Fondi SIE.