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L'insieme degli elementi, simbolici, allegorici e rituali, uniti alle conoscenze
esoteriche e teologiche, fanno del Priorato di Sion un sistema iniziatico estremamente
sofisticato e coerente, il quale non necessita di altro per essere efficace ed assolvere
alla propria funzione.
Allo stesso tempo, non solo per l'Iniziato, ma anche per il ricercatore e lo studioso
attenti, sarà possibile capire che il deposito iniziatico è effettivamente molto più
antico del 1099, pur riprendendo anche elementi collocabili in quell'epoca.
In relazione a questi particolari elementi ed in base alla nostra tradizione orale,
abbiamo voluto collocare la data di nascita dell'Ordine nel 1099, in occasione della
fondazione da parte del Duca di discendenza merovingia, Goffredo di Buglione, presso
l'abbazia "Nostra Signora del Monte Sion", come "Ordine di Nostra Signora del Monte
Sion", poiché in questa occasione, questo Ordine iniziatico merovingio, ha assunto anche
il connotato cavalleresco.
IN : Soffermandoci appunto alle origini storiche del Priorato di
Sion, e attenendoci al senso più stretto di queste ultime, molti
degli interessati alla storia di questo Ordine, non sanno
spiegarsi la relazione tra un Ordine monastico, i quali monaci
siano stati poi trasferiti in Francia, e la correlazione con un
Ordine cavalleresco, specie considerato, che i monaci trasferiti
dalla Terra Santa, sono stati assegnati al Priorato di Saint-
Samson a Orléans (ex abbazia di Saint-Symphorien) e non ad un
Priorato di Sion in Francia, ci può spiegare dove esattamente sta
quindi la relazione?
GM : Mi rendo conto che senza una preparazione specifica in
materia di Ordini cavallereschi e della loro storia, sia difficile conoscere od
immaginare la relazione tra un Ordine cavalleresco ed un Ordine monastico, cosa che
effettivamente, nella maggioranza dei casi non c'è, fatta eccezione per questo specifico e
pochi altri, i quali furono istituiti come Ordini religioso-cavallereschi o religioso-
militari come i Templari, e furono creati proprio all'epoca delle Crociate e ai facenti
parte era richiesto voto di combattere in guerra congiuntamente a quelli
caratteristici della tradizione monastica, ovvero povertà, castità ed
obbedienza.
In questo particolare, tali ordini si differenziavano drasticamente da qualunque altro
ordine religioso di matrice cristiana, in quanto non osservavano la proibizione che
impediva ai cavalieri di prendere i voti sacri, quindi ad un monaco di spargere sangue
altrui, in quanto all'interno di questi Ordini si poteva essere al tempo stesso monaci e
cavalieri.
Per questo motivo, i monaci poi approdati in Francia sotto la protezione di Luigi VII,
essendo stati alcuni di loro anche cavalieri, quindi monaci
guerrieri, detenevano i requisiti e le qualificazioni
idonei, insieme ai loro voti, per portare con se, anche la
trasmissione dell'Iniziazione cavalleresca, ed è questa
che, secondo la nostra tradizione orale, sarebbe giunta ai
giorni nostri.
Altri monaci, di cui alcuni calabresi, che provenivano
anch'essi dall'Abbazia di "Nostra Signora del Monte Sion", e
che hanno accompagnato Goffredo di Buglione in Terra Santa,
sono rientrati insieme al Duca in Francia e si sono installati presso l'Abbazia di
Orval.