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BHAGAVADGÙTÅ
(IL CANTO DEL BEATO) Traduzione dal sanscrito e commento di Raphael
La G¤tå, con le Upani@ad classiche e il Brahmas¥tra, costituisce la triplice scienza del Vedånta. Per l’elevatezza dei temi trattati e per la maestosità dell’insieme è considerata una Upani@ad.
L’opera coordina e codifica i vari sentieri yoga, ma contiene soprattutto un insegnamento d’iniziazione per lo k@atriya, o via di azione iniziatica, e da questa prospettiva può essere di fondamentale importanza per gli occidentali che sono sostanzialmente più per l’“azione” che per la “contemplazione”.
Nella “Prefazione” al libro Raphael indica quattro punti essenziali per comprendere il testo nella sua giusta dimensione. Riteniamo particolarmente utile il commento di Raphael che, ponendosi dalla prospettiva del Vedånta advaita, concilia quelle apparenti contraddizioni (nella sua universalità la G¤tå offre una molteplice possibilità di mezzi e di vie) che potrebbero sconcertare il ricercatore.
Alla fine di ogni capitolo ci sono delle Considerazioni nelle quali Raphael, oltre a proporre una sintesi del capitolo, ne evidenzia alcuni punti sviluppandoli sotto l’aspetto psicologico, filosofico, iniziatico e metafisico.
INDICE: Prefazione – Disperazione di Arjuna – La realizzazione secondo il Såækhya – Karmayoga – Elogio del Jñånayoga – Lo yoga della vera rinuncia all’azione – Dhyånayoga – Lo yoga della conoscenza e della scienza distinti- va – Brahmayoga – Lo yoga della conoscenza regale – Lo yoga della manifestazione sovrana – La visione della forma universale – I sentieri che conducono al Divino – Lo yoga della distinzione tra il campo e il conoscitore del campo – Lo yoga della trascendenza dei tre gu...a – Puru@ottamayoga – Lo yoga della distinzione tra la natura divina e quella asurica – La distinzione della triplice fede – Lo yoga della liberazione mediante la rinuncia – Testo sanscrito – Glossario­Indice analitico.
(ISBN 978-88-85405-79-0 Pagine 448 6 18,00)
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