Page 5 - CSIV. N1
P. 5

INTERVISTATORE : Buongiorno, Gran Maestro.


     Gran Maestro : Buongiorno.



     INTERVISTATORE : Grazie per avere deciso di concedere questa intervista.



     Gran Maestro : Grazie a voi per l'opportunità che ci date, di esprimere al pubblico ciò
     per il quale i tempi sono oramai maturi.



     INTERVISTATORE : Mi permetta allora, Gran Maestro, di iniziare con una domanda molto
     diretta ed attuale, ovvero, cosa è il Priorato di Sion, esattamente? Come si potrebbe
     definire per essere descritto a chi non ha le competenze o sia venuto e le opportune

     informazioni pertinenti a definirlo.


     Gran Maestro : Il Priorato di Sion, è un Ordine iniziatico, il quale per via della sua
     natura altamente esoterica e simbolica, congiuntamente al fatto che dal 1600 fino alla

     storia più recente, sia stato una società segreta e clandestina, ha reso ancora più
     preminente ed importante la percezione corretta dei suoi aspetti simbolici ed allegorici
     per essere compreso, i quali erano gli unici elementi attraverso, esso comunicava con il

     mondo esterno, ed unicamente verso destinatari precisi, in grado di decifrare i nostri
     segni, simboli ed allegorie.



     IN : Io penso che la domanda più importante e decisiva, che ad oggi, si possa e si voglia
     fare al Gran Maestro del Priorato di Sion, e l'unica che potrebbe dare una informazione
     davvero essenziale per capire meglio la reale natura di questo Ordine, da molti, ancora

     oggi, ritenuto leggendario, è quella che si chiede ancora tutto il mondo, ovvero, se il
     Priorato di Sion che è arrivato ad oggi,  sia realmente quello fondato nel 1099 da
     Goffredo di Buglione, da voi dichiarato insieme a diversi autori che hanno scritto
     svariate opere sul vostro Ordine.



     GM : Questa domanda, è essenzialmente fondamentale, ma allo stesso tempo, mi rendo conto
     che la risposta da dare, non è così semplice, se il destinatario è un gruppo esteso di

     pubblico, ma ci proverò comunque, spiegando che, essenzialmente, il Priorato di Sion è un
     sistema iniziatico coerente, composto da simboli ed allegorie interdipendenti, il quale
     non ha bisogno di essere reale, per essere vero.



     Mi spiego meglio, i nostri misteri, si celano all'interno di allegorie e simboli, la quale
     corrispondenza con il piano volgarmente detto "reale", non è quindi prerogativa

     essenziale, come ad esempio la leggenda del Quinotauro, che unendosi alla moglie del Re
     Clodione, concepisce Meroveo. È chiaro che ciò che conta è quanto celato in questa
     particolare allegoria, ovvero che è stato trasmesso ai merovingi un deposito di
     conoscenza che ha origini non umane; quindi, pur noi credendo nell'esistenza di altre

     forme di vita e di intelligenza, non riteniamo centrale il fatto dell'esistenza del
     Quinotauro in sé, in quella determinata situazione, ma bensì riteniamo basilare la
     raffigurazione, fatta attraverso questa allegoria, della trasmissione attraverso i

     merovingi di questo deposito iniziatico di conoscenza.
   1   2   3   4   5   6   7   8   9   10