Page 106 - Il Gruppo di Combattimento "Cremona" nella Guerra di Liberazione
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 squadre cercamine e squadre passerelle di circostanza, già in pre- cedenza costruite);
. - la costituzione del Comando della colonna, da affidare al generale vice-comandante del Gr.uppo:
- l'azione dei restanti quattro battaglioni, che avrebbero dovuto anch'essi avanzare· per guadagnare spazio· e per rastrellare
le posizioni loro antistanti, agevolati in questo compito dalla ma-:- novra del!a .colonna.
I battaglioni dì fanteria prescelti per la costituzione dei due gruppi tattici furono il U / 21° ed il Il/ 22°, che assunsero rispetti- vamente il nominativo di I e II; il tutto si chiamò colonna· ZA, dal nome del generale Zanussi, vice comandante del Gruppo, che ne assunse il comando, dislocandosi, il mattino del 9 aprile, a
Villa Capra, sulla sinistra del Canale Naviglio.
Così preparata, l'azione si inizia il I.Oaprile.
Alle ore 5 comincia la preparazione •di artiglieria, inquadrata nel piano del V Corpo d'armata inglese, ed alla quale concorrono, da parte del « Cremona », i 4 gruppi da 25 libbre del 7° artiglieria
e tutti i mortai da 3 pollici dei due reggimenti di fanteria. Essa dura 25 minuti e si svolge in tre tempi; rispettivamente di IO, 5,
10 minuti.
I compiti della fanteria, nell'ambito della colonna, sono stati
così ripartiti;
- al Il/22° il forzamento del 1Senio e la costituzione della
prevista testa di ponte ;
- al 11/21°la manovra e la conquista dell'obbietivo: il
Ponte della Bassa sulla Canalina.
II 11/22°è perciò il primo a muovere.
Mentre la preparazione di artiglieria volge alla fine, i fanti
del Il battaglione del 22° scavalcano, ancora sotto l'arco delle traiettorie, i loro compagni del III/22° e raggiungono il Senio co:o te ultime granate. Il passaggio del fiume ha così subito inizio in corrispondenza del Caseggiato Rasponi.
















































































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