Page 241 - Il Gruppo di Combattimento "Cremona" nella Guerra di Liberazione

ALDO FAGIOLI
Io sono lo scrittore di un libro sulla guerra del "Cremona". I solda- ti che dovettero liberare Alfonsine, avevano di fronte a loro migliaia di mine, visto che i tedeschi nei loro sei mesi di permanenza aveva- no disseminato ovunque mine anti-uomo e anti-carro, prima di andare all'attacco dovevano aspettare che gli specializzati togliesse- ro le mine: purtroppo, non fu sempre possibile, essi andarono avan- ti con grosse perdite, ma il fine fu raggiunto.
Voglio, inoltre, precisare che i prigionieri di guerra dei Gruppi di Combattimento venivano uccisi tutti dai tedeschi. Ed aggiungo, inoltre, che il "Cremona", assieme a tutta l'Armata, dovette fermar- si sul Po poiché tutti i ponti erano stati distrutti dal tedeschi, non ve n'era più nessuno. Così, grazie alle barche raccolte sul posto, i reparti riuscirono ad attraversare il fiume.
Passarono i fanti e gli addetti ai mortai fino ad Adria e vi dirò che mentre in tutti i paesi dove siamo passati noi non c'era traccia di tedeschi, ad Adria si trovarono addirittura i pranzi pronti, dal momento che essi non si aspettavano tanta celerità da parte delle truppe alleate nell'attraversamento del Po. In questo modo riuscim- mo a creare una zona di protezione, necessaria per l'edificazione di solidi ponti che consentissero lo sbarco di tutto il rimanente delle forze, in particolare dei mezzi cora~zati. Nella notte, una pattuglia tedesca tentò di riprendere la posizione, però molto probabilmente, vedendo i molteplici focolai di liberazione, optò per un immediato rientro in Germania, spostandosi verso l'Adige.
Sull'Adige c'erano ancora i ponti e quella divisione lo stava attra- versando, senonché gli aerei distrussero il ponte di Cavarzere, al che la maggior parte dei tedeschi rimase da questa parte dei fiume. Alcuni si buttarono in acqua, ma le armi ed i semoventi rimasero sulla riva. Il resto delle truppe nemiche dovette combattere contro il "Cremona". Fu un vero disastro perché la battaglia fu cruenta. Il
225