Page 262 - Il Gruppo di Combattimento "Cremona" nella Guerra di Liberazione
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lln sibilo, uno ,chinnto : 11,1' altrn Mt>lla in de/o ....
Numero 5 Edito dal Gruppo di Combattim,nto "CREMONA,, Domenica 11 F1tbbraio 19,U
S. A.ReIlLuogoteneGnetneeradlelRegno •
1n pr1malineaconi combattendt'iItalia
lA VIHTAAl G~UPPO"(~tMONA"
Mentre gli italiani liberi si Qualche srreua di mano e pur• c:ongli al1ri ufficiali, con i sol- terie del reggimento "Cremona". apprestano a celebrare la ••Gior• te in automobile. dati. in schieramento avan:iato.
nato del Soldato e del Patriota,,. Ali' albn dtd J1 S. A. R. ,i uv• E riprend• In corsa. Nel fraucmpn l' urtiglieria av• S. A. R. il Principe di Piemon• via al fronte. Giunse al comam!o di un reg• ver.taria effe11ua alcuni ,i,i, la te, Luogotenente G,n,role del Re• E' diretto al settore tenuto dal gimento di fanleria : E' mollo no.,tra apre il fuoco a ritmo a/.
sno. muove per il fronle per dire primo Gruppo di Combauimento prossimo alla linea.
ai combattenti d'Italia • con le impiegato in linea . il"Cremona,, li Luogotenente i impa:siente
stf•ltette • con lu coccarda • che • e dalia 28• Brigata Garibaldina di vedere i soldali ~he stanno pid
Egli, ntgì pitì che mr1i. è con loro ••Mnrio Cordini.,. avanti.
e con loro vive, .101Jree Sf'era. Ed eccolo al margine po~teriore Giungt asli avamposti su di dislocato in una Ca$n colonica,
Condizioni otmo,feriche al.Ner- della ::ono dove non Ji parla, ma un fiume. li nemico i .,ul/' altra abitata da una patriarcale fami• . ,c. ,i apera, poichè ciascuno Hnle di sponda. slia di contadini compoMa di
Il luogotenente giunge ad un avere in comune lo stessa idea : Qualche raffica di mitraglintri• 14 membri.
campo di avia:siune nei preui di "Italia,..
Roma. S.A.R. lascia la veuura e ,aie
ce, ,cambio di fucilate.
I fanti so,.o 1tupit.i, 1orpresi. Si affollano auorno al "Coman-
li Luogotente si intrattiene aj: /abilmente con eui.
Il &1eli11oclhoe deve tra,1portarLo ,u una "Jeep.,.
hn i molf,ri in movimenrn. f:1per- Ed ecco i primi ,oldati.
ii " tomandanti, anc-hf"alleali. Esti lavorano per uincerc il Jan- Si crea un' atmo,fera di scam- fanno.mmente una spauola e si u,m,i15lùwo fo purieniu. Agile, go e per gnr-nnlire la viubilitd. bievole, affeuuo1u cordialitd. avvicina, premurosa. per togliere surridenlc come sempre, ,aie u.11• Si traila di genieri, di /anli e Egli parla, inten-oga: non IIOr• il fango.
dante.,.
di 6r~lieri. nbbc piiJ rientrare. Gli chiedono di essere fowgra• I fanli .to,ao gli .tieni che ,ono Ha parole di elosio, ha_espres- foti al Suo fianco ed Egli oc•
lulia quel !1,iorno:
"f:' l'appurPrt·l,io dPI l.uo,01,. no rimo.tti 35 /{forni . per un bre• li &iro conlinua. Dopo una br,ve vi,ita 015/i or•
nt•nte Gennolf',,. ve periodo di "riordinam•nto,.. S. A. R. .ti recu ali' ahro CO• 1iglieri, l'Augusto /lri11cipe rug• rnln difficile. li pilota punl<J Il ,aiuto e le moni/estasioni di mando di resgimenlo. E' quello giunge il cnmandu dellu IJriguta
d,risum,ntP rrr.111il nord. 'questi combattenti ul loro ••Au, del settore "piiJ caldo''. nel ,1ua• Putrfoti ".\luriv Cordini,, .
•Vubi ,. piomJc-hi tol&onu ogni su1tu Comondanle., co,titui,cono le • in genere • .ti commina di r·iene uccoltv con dc/'t,rente
\·Uiliilitti. un qualche cosa che ,ta al di.so- tiorno solamente quando vi i affettttositù, (;li vengono u_{ferti
l' a,.NJ/tlano.
I 'n Joln uert'o sole-a i ci,.li d' J.
111•nnini.
fi11ando il pilotn. in relasione
ul t,.mpu f'd allu n•locitd, ritiene
di rJ.c,r,-,n,i pr,•ui ,lei ll•rr,no di ria d•vaalatrin~ teutonica.
orrirn (rampo di J(llt•rro) 1C('nd,, Molte macerie, mlle ,11mJi 1,,.rd rPtM ,li burar, '" nul,i, rerca di gid ri,orgono runiche abitu::ioni.
l'inc,rt' lei nebbia: .•i lrO\'O sul tnarf'.
f:Jllil'ira,, f'Unln nellu dir◄•zio• ,.,. t·,i/ut,,.
:frriw1 su/ ram1w, utt,rra.
sotenenre Generale:'
Uul{8iunge un ,·omundo di bat•
mento per il ritorno.
lf l.1111!{ul,•1w11,,. .(1•stn a l1111go
1e•1i dalla prima linea . dove ,o- ,ioni di J~de. consente.
F.I' uut'o ,al,,: orcurre ut<ere pro dei norJ'nali ,entimenti, t"he nebbia.
In 1iwreua di esser, od un li- ,a di 11mi.stica del•ozione, di ../cd• In contrappo.tto alte condi::io• 1·r/lo mpaiore a quello drgli Ap· in comune.,, di 0&rotitudine,., di ni atmosferfr:h• del siorno pre-
dolci e l·ino.
S. A. U. esprime ui putriuti e
al loro Conrn11da11Ie"lJulow.,. al ,111al1d..i• recente l:mbe,to di Sa- voia /1111..·onces.rdni "Motu proprio,.
"fed,ltd,.. cellr.nte, il ,ole ; vivo e l' •1ria
I-,'la vettura proude. ~ ter,a: uno sfornata ch11gli a-
Uvunque sono i sel(ni d,dla fu• viatori definirebbero "ideale., per la .lieti. d'Oro ul V . .\[. . assente
la vUibilitd.
Ma chi pm} trattenere il luo-
.titutorf' rnt,:i11nj(e un rrpartv ,/; .. •i -~pingf' a pit•tli ai posti u11a11- /,, 1·rnd, di,1101111•1nc/a: il f!,ÌOr110
<;uuldae vi,o ,tnncu, mu s,•reno.
Crida di: "Viva il l'rim·ipr,.. taglione. pro,egue in cingole11t1 u/ rimitt•r11,/i ~111•rru,l"J "Crc- /.n \·,-111,,.ua de/I' Augtuto .,;. /Jf'r un cnmondo di runi1,ul-!,1in, "' 0 """, f,.t,;•· i 11nmi1wti,.j ,li tutte
retto 1J! fronte. :cuti.
Egli 11·,.nd,. Il romundartlf' 1/rl /)i tanto in t11nto,:i1m,:c ,111111-t·ur,,11u ul (.'imit•·ro rtl 111111 .~rille
.':i.A. R. Jcet1de d11ll'11ereo,sor-
,i,l,,ntc t• lCreno (·ome r1uumlu t•i buttol{liu,rr . /,dia figura ,li u_Ui•d1e rolpv di nwrluio.
,: Jlllitu. ciule mperiore pii) rulte d~coruto. • Sono le I l,.W cirnt. iluti 11er /11 .,,:,,,.,,, Cu,no Jellu [j.
f,1/'i,/i d,·i l'utrioti Uom11,-:111f1'IIl·i l,11i11arda110tutti co11ommiru- ,i pnsenta. Uiprende lu \"ÙI ,l,·I rih,r110. /1er11:it>tldt'.-/1111'r1tri11.
iiut1t'. S. A. H. .,; ìnrruttient! t·un lui, per recursi a vi,itnre uk111u.-lwt-
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legro:
Tutti sono allegri in linea!
S. A. R. giungi! ali' artiglieria. li comando di una batteria tJ
Una ragana vede che S.A.R. ha il pastrano •infangato, cerca af
per !ien·izlo, il S,w <.'unìpiud,ne11to. Alle IJ,;!Q liu ini,io il movi•
surct'HÌvo .tifi 1frp11J111""" Su,i