Page 260 - Il Gruppo di Combattimento "Cremona" nella Guerra di Liberazione
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        T. T.
T.
M. 26 Edito dal Gruppo di Combattimento "CREMONA,, Lunedl 21 Meggio 1945
Messaggio del Mar. Alexander sul problema della Venezia Giulia
Il Comandante Supremo battuto la guerra. Abbiamo dovere e responsabilità man- pretese territoriali, o se voglia
Alleato dello Scauhiere Me- convenuto di lavorare assieme diterraneo ha diramalo a tulle onde trovare una ordinata ed le_truppe dipendenti il se- equa soluzione dei problemi
tenervi I' ordine ed il rispetto invece tentare di imporla con
guente messaggi/I:
t) Il territorio attorno a Trieste e Gorizia e ad Est del!' Isonzo costituisce parte dell'Italia sotto il nome di Venezia Giulia.
Il territorio attorno a Vil- lach e Klagenfurt fa parte dcli' Austria.
territoriali: è questo uno dei principi cardinali per i quali i popoli delle Nazioni Unite hanno compiuto sacrifici tre- mendi, onde raggiungere una pace giusta e durevole. Esso è ora fra le nostre pietre basilari sulle quali i nostri rappresentanti, appoggiati dal- 1'opinione pubblica mondiale, sono .ora al lavoro in S.
linea di condotta di tenervi tutti, a qualunque grado ap- parteniate, pienamente infor-
2) Detti territori italiani
ed austriaci vengono ora re•
clamati dal Maresciallo Tito, Francisco per stabilirvi un che li ·vorrèbbe incorporire sistema di sicurezza mpndiale.
VI Invio ora queato meua1• fio oode l)Osaiate e&1Cre al e11rreale circa la parlila at, tualmeole lo cloco.
Non, ripetò nçm,possia,no ora Non abbiamo alcuna .obbie- respinger~ i principì vitali per zione a che il M.aresciallo i quali. abbiamo tutti combat- Tito avanzi pretese ~u questi tuto, Per essi è ora nostro
territori. Dette pretese ver- dovere tenere tali territori
nella Jugoslavia.
ranno esami"nate e se ~e de-
ciderà con imparzialità cd non abbia deciso l'assetto
onestà alla Confere_n,a della fioale.
Pace, nella stessa identica
maniera che per le akre &0ne • controverse d' Europa. La nostra politica, come venne già pubblicamente prod;t.mato, si basa sul principio che non si pul> addivenire ad alcun mutamento territoriale se non dopo un completo esame e dopo piene consul~iioni e dehbcrazioni fra i vari gover•
ni interessati.
3) Sembra tuttavia che il Maresciallo Tito intenda im- porre le &ue pretese con la foua deJle armi e I' occupa- zione militare. Ciò ricorda an- che uoppo i sistP.midi Hitler, di Mussolini e del Giappone. E appunto per prevenire azio- ni del genere, abbi~mo com-
4). In tali terri,ori è nostro
contesi quali fiduciari, fintanto
al corrente. Stiamo ora atten- dendo di sapere se il Mare- sciallo Tito intenda collaho• rare con noi, accettando una definizione pacifica delle sue
venU11Uda Roma, giunge ali' ae- roporto d; TrevUo.
Gli all&Jlie il popolo 6ano dù- l'ltaUa ubera vedono ,ull'Awp.,to "~ON qauUo c/u i il Capo tll· tu.aie del«>Staio e i primi lo·ci,.._ condano di tùferenti alt~, il ,econdo di rùpauut e calde ma-
che la Coofereoza della Pace
della legge mediante le nostre
forze ·armate, garantendo una
vita pacifica e sicura aHe
loro popolazioni, attraverso il
Governo Militare Alleato. Si
potrà aver fiducia nella nostra mati circa la situazi4:>ncge•
1ma1p1ria1ieseirl611mM[fPtlmf11[m nifutazioni.
dal Generale
Oui avete ludalo
meal durante I quali avele aaacalficameole c:oaabaUulo, ria,oodeodo ad 0101 chiamala. •
Spero che il "CREMONA., divilleri a luoco CIIO noi il crude or101llo di quula finale villoria, ric:or• dando la lelice piena cooperazione Ira 5• CORPOe "CREMONA,..
Aucuraodovi orni micliore lorluoa per Il luluro, invio a Lei penonalmeole il aio cruie per il Suo appaasloaato appoulo.
A Treoilo è fatto ,egno • di· mostrcwoni enltUio.lticlwda pa.rte del popolo • i rimpalriah dalla Germania, ricooerati in o.ptdak per k loro graoi con.dizioai di ,a- lwU, traggo,w dal corpo Manco k erurgid ruid#lt per taalUJatarOli
A Padooa oùila la BtUilica
del SaJUOe aU' "'""" trooa """ moltitMdiru CM lo acclama con graade calore. Epilodio co•,,.._ a,ente: u,a i~gnito veNdiwrc Oli offre l' i~1imagi•e del Santo, con l'augurio di ognì {orlwna.
Vùita poi r,parli del Gn1ppo ''Cremona,,. Il 1~ Reggimeuto
12 maggio 1945.
Ten. Gen. KEIGHTL(Y
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KEIGHTLEY
le mie dipe.adeozedopo tre
la forza.
6) E' stata sempre mia
aerale e gli obiettivi per cui avete combattuto.
impanialità dato che non, ripeto non, desideriamo per noi tali territori.
5) In tale situazione feci
del mio meglio onde raggiun•
gcre un accordo amichevole
col Maresciallo Tito, ma nbn,
ripeto non, ebbi alcun succes-
so. I Governi degli Stati
Uniti e di Gran Bretagna hanuovamevnitseitato hanno quindi trattato diretta- il 6ruppo"CREMONA,, mente la cosa col Maresciallo
Tito. 11 Governo Sovietico Il 16 corrente S.A.R. il Lut>-
ne è 1tato tenuto pienamente gounente Gemrale del Regno, pro--
UMBERDTISOAVOIA
































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