Page 63 - Il Gruppo di Combattimento "Cremona" nella Guerra di Liberazione
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pestre,' anch •essa vigilata dal nemico, se si trattava di rifornire· i battaglioni I e Il ; a destra, per la strada di sponda sinistra del sud- detto Canale di Bonifica, quanto era invece destinato al III batta· glione; che, come è noto, era relegato all'estrema destra, tra i par-
tigiani della brigata « Miμ-io Cordini H ed il mare.
E fin qui nulla di male; senonchè, in seguito alle abbondanti
piogge, alla rottura di un tratto di argine del Canale di Bonifica de- stra ed all'intenso movimento degli automezzi, si verificarono al- lagamenti di così vasta portata e tali danni al fondo stradale, da creare· una situazione invero preoccupante e da imporre la necessità di rendere percorribili alcuni chilometri di strada coperti da trenta a cinquanta centimetri di fango (via della Bustachina, tra la ,Strada Antica del Bosco e quella di Grattacoppa) ; nonchè la Strada Antica d·el Bosco, sommersa dalle acque per alcune centinaia di metri. Si rese quindi necessaria la costruzione di lunghi tratti di ponte e la sistemazione del fondo stradale.
Il Comando del Gruppo fronteggiò la situazione con il battaglio- ne _misto del genio e con provvedimenti di eccezione, quali il reclu- tamento di personale civile e l'acquisto di materiali (legname, pie- trisco, ecc_ ecc.) in considerevole quantità. Prima che tali lavori fos- sero a buon punto, fu necessario organizzare perfino un servizio di traghetto, in corrispondenza delle zone allagate. In sostanza, per più giorni, l'attenzione del Comando fu costantemente rivolta a que- sta attiv;tà, eh~ sarebbe interessante descrivere con maggiori parti- colari, se ciò nori mi, costringesse ad oltrepassare i limiti che mi sono proposti. Fu poi un gran sollievo per tutti, e specialmente per i re- parti in linea, l'aver risolto un sì difficile problema con i pochi ed
inadeguati mezzi disponibili.
Analoghe situazioni, ugualmente critiche, saranno affrontate e
~uperate anche versò la fine della guerra, quando il Gruppo, in piena fase offensiva, per non rimanere indietro rispetto aJle grandi .unità ·alleate, dovrà passare i maggiori fiumi d'Italia senza mez- zi adeguati e ricorrendo ad· ogni •espediente pur di proseguire l'a- vanzata verso Adria e verso Venezia, mete, per raggiungere le quali,