Page 75 - Il Gruppo di Combattimento "Cremona" nella Guerra di Liberazione
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al massimo i ripari del terreno. Finalmente il plotone dE;cirnato rien- tra nelle nostre linee a, fronte alta e con la co13cienza di aver com- piuto μn ben difficile dovere. Vengono subito avviate sul posto car- rette cingolate e portaferiti ~on i prescritti distintivi della Croce Rossa:. Anche il nemico fa .accorrere i propri portaferiti ed alla cruenta lotta segue il pietoso recupero dei caduti. La, ferocia delro- dio cede il posto a sentimenti più umani. Un portaferiti tedesco chie- de ad uno dei nostri: « Perchè ci combattele? ».
Ognuno ricupera indisturbato i propri caduti ed i feriti che non avevano potuto da soli avviarsi ai rispettivi posti di medicazione. I Tedeschi sgomberano 4 morti ~ 2 feriti, ma il notevole movimento delle barelle fa intuire che le loro perdite sono di gran lunga supe-
riori. Noi avemmo 5 morti, fra i quali, come ho già detto, i tre sot- tufficiali capi squadra; 12 feriti gravi, fra i quali il sottotenente Zin- gale ed il sottuf fìciale vice comandante del plotone; 2 feriti leggeri, 3 dispersi, fra cui 2 feriti sgomberati dal nemico prima che gmn- gessero i nostri portaferiti. In conclusione, le perdite subite dal nostro plotone Taggiunsero il 65% della forza.
Per l'ammirevole comportamento del sottotenente Zingale e del- f intero reparto, nonchè per l'acc.urata preparazione e la buona ese- cuzione, l'azione meritava senza dubbio una migliore fortuna, ma la ragione delrinsuccesso è da ricercare nella superiorità del nemico, ben protetto dalla sua sistemazione difensiva ed, a mio parere, nel-
la insufficienza delle forze da noi impiegate.
Il sottotenente Zingale ed i suoi uomini avevano fatto miraco-
li, dimostrando entusiasmo e valore, ma erano troppo pochi per la conquista di un obbiettivo come Casa Lolli, di cui conoscevamo la vastità e gli apprestamenti difensivi. Per un siffatto caposaldo ci sa- rebbe voluta una compagnia eh~ avesse pot.uto svolgere attacchi convergenti di plotoni, in mod·o da disorientare i difensori e disper- derne il fuoco. Non sarebbe stato inopportuno disporre di reparti alla mano, da impiegare in caso d1 necessità, per consolidare il sue-
. cesso o per completarlo. Un successo iniziale c'era stato quando il plotone· era riuscito ad occupare una parte del caseggiato e la resi-


























































































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