Page 73 - Il Gruppo di Combattimento "Cremona" nella Guerra di Liberazione
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- rendere più stretta la cooperaz10ne tra fanteria ed arti- glieria;
- realizzare al massimo la sorpresa.
L'azione su Casa Lolli, ora affidata al lll plotone della 6" com-
pagnia del 22° fanteria (un ufficiale, s. tenente Zingale, e 33 uomi- ni), con l'appoggio di una cospicua massa di artiglieria, nonchè di cinque carri armati, viene quindi ripresa il mattino del 30 gennaio.
!Subito dopo le 5, il plotone parte e, seguendo un fosso per me- glio occultarsi, si porta inosservato a circa 200 metri ad est di Casa Lolli. I carri armati raggiungono la zona di raccolta ad ovest di Ca- sa Ghetti. Un aereo intanto sorvola la zona a bassa quota per co- prire il rumore del plotone e dei carri.
Alle 7,05 due carri armati effettuano tiri di annebbiamento di- nanzi alle posizioni nemiche dell'argine dello Scolo Pignatta, nel settore compreso tra Casa Lolli ~ Casa Giazol, allo scopo di impe- dire che i nostri movimenti possano venire osservati.
Gli altri tre carri, che intanto si sono portati a 400 metri di di- stanza da Casa: Lolli, aprono alla stessa ora il fuoco sulla casa.
Alle 7, I I ha inizio la preparazione di artiglieria alla quale par- tecipano gruppi del nostro 7° reggimento ed unità canadesi; nonchè i nostri mortai.
Alle 7, 15 i carri cessano il fuoco. La nostra artiglieria allunga il tiro, inquadra l'argine e lo. tiene sotto il fuoco per 20 minuti, fino alle 7,35; mentre l'artiglieria célnadese batte anche Casa Baronio, i cui occupanti potrebbero da sud contrattaccare i nostri.
Intanto la nebbia artificiale, che erél servita per accecare le po- stazioni nemiche dell'argine dello Scolo Pignatta, si è spostata ver- so est ed ha avvolto Casa Lolli proprio mentre il plotone, evitando
un campo minato, vi giungeva compatto, di sorpresa e senza per- dite. Ilnemico, non potendo individuare, per la nebbia artificiale, la direzione dell'attacco ed anche per sottrarsi al tiro di preparazione
che, violento e preciso, si abbatte sulle cas~, abbandona i vari fab- bricati per occupare altre postazioni preparate in precedenza fuori
ed a tergo delle case.