Page 38 - FlopArt magazine
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A CHE DIPINGE A CASSO
L’artista Tim Patch, 54 anni, america- no, in arte “Pricasso, è conosciuto nel mondo perché dipinge i quadri con il proprio pene. “Ho cominciato alcuni anni fa durante una festa di Natale, poi è diventato un vero lavoro”. Pricasso usa soltanto colori ad acqua. Che sia originale, non lo può negare nessuno. Perché quando si scopre la peculiarità del pittore “Pricasso” si resta dav- vero senza parole. Questo ar tista anglosassone usa infatti completare i propri quadri utilizzando il proprio or- gano genitale, intinto nei colori come fosse un pennello. Sessant’anni, origini britanniche ma da tempo residente in Australia, Patch ha scelto il nome d’ar- te di “Pricasso” giocando su una crasi tra il nome dell’autore di “Guernica” e la parola inglese “prick”, uno slang che
signi ca pisello. Pricasso esegue ritratti dei soggetti più vari, dal cane carlino al presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Non si può dire che gli man- chi l’abilità (genitale più che manuale): nel 2014 in tre ore e mezzo ha esegui- to dodici ritratti diversi. Le sue quota- zioni, nel frattempo, sono salite vertigi- nosamente insieme alla popolarità: un ritratto di Pricasso costa dai 299 ai 1000 dollari. Pricasso, è un arti- sta tormentato, passionale, spontaneo. Infatti l’artista dipinge i suoi paesaggi e i suoi ritratti esclusivamente usando il suo pene come pennello, trasforman- do in realtà la famosa metafora che tutti noi utilizziamo. Non solo, Pricasso utilizza sovente natiche e testicoli per i suoi capolavori, a seconda che ci sia
necessità di pittare grandi porzioni di tela o di ottenere particolari sfumatu- re che solo le imperfezioni della pelle dello scroto possono garantire. Una delle sue peculiarità è la rapidità con cui realizza i ritratti.Venti minuti sono suf cienti a Pricasso per eseguire me- ravigliose tele, cariche di spumosi ed altalenanti vortici di ontologica libidi- ne. E’ comunque molto più tempo di quello impiegato generalmente dal pene durante le normali funzioni, dalla prima all’ultima pennellata al viso. Pri- casso non può utilizzare i classici colori ad olio. I componenti chimici potreb- bero danneggiargli de nitivamente il pennello, ma l’artista ha creato una particolare composizione di prodotti naturali che gli garantiscono il man- tenimento del suo strumento. Inoltre Pricasso è costretto ad utilizzare gran- di quantitativi di vaselina sia sul pene che sulle natiche per non danneggiare la pelle e poter dipingere per svariate
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PRICASSO, L' ARTIST