Page 49 - FlopArt magazine
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snan, che ha interpretato James Bond più di una volta, è raf gurato in Gioco a Due (per essere un ladro d’arte multimi- lionario veste un abito MOLTO a buon mercato). Avete messo Sean Conner y e Daniel Craig, che, anche loro, hanno in- terpretato entrambi James Bond, come i protagonisti rispettivamente di "Caccia a ottobre Rosso" e "Cowboy & Aliens". E Michael Caine, che di recente è stato Alfred nel popolarissimo remake di "Bat- man", gura come personaggio de "Le
Regole della Casa del Sidro". È come se aveste qualche tipo di pote- re soprannaturale per pre- dire quale lm sarà il meno degno di nota della carriera di un attore. Dovreste vendere questa abilità alle case di produzione. Tipo, potreb- bero chiamar vi e dire: “Ehi, vo- gliamo fare una western con Ja- ckie Chan e Owen Wilson, vi sembra una bella idea? Potreste volerci fare una statua di cera? Sì? Ok, bene, non lo facciamo.” Li aiutereste a risparmiare centinaia di milioni di dol- lari all’anno. Mi pare che queste cose siano piuttosto costose da fare. Ma dai ragazzi, "Il Rompiscatole?" Non è più il lm con Jim Carrey preferito di nessuno da almeno 20 anni. Quanto può costare
buttargli addosso una camicia hawaia- na e trasformarlo in Ace Ventura? Non è che non sappiate cambiare. A giudi- care dalla scenogra a e dal distintivo, un tempo questo era Keanu Reeves in "Constantine". Ma a guardare la camicia a quadretti che indossa, avete fatto la saggia scelta di farlo diventare il Keanu di "Speed". E allora perché dobbiamo ancora guardare Mark Wahlberg nel "Pianeta delle Scimmie" di Tim Burton? Capisco perché non vogliate fare lo sfor- zo di cambiare, era pienissimo quando sono venuto, quindi immagino abbiate pochi stimoli a modi care le statue. A meno che... Aspetta. Non è che state cercando di fare incazzare la gente? Non sarà mica un trolling elaboratissi- mo? Non mi viene in mente nessun altro motivo per cui debbano esserci non uno, ma ben DUE Jack Black. Solo per essere chiari, non avete messo nessuna di queste persone:
I Beatles, Meryl Streep, Robin Wil- liams, Elton John, Whitney Houston, Oprah, Bruce Willis, Nicole Kidman, Julia Roberts, Eddie Murphy, John Travolta, Madonna, Jack Nicholson, George Clooney, James Dean, Who- opi Goldberg, Sandra Bullock, tutti i presidenti degli Stati Uniti, Lady Gaga, Rihanna, Michael Jordan, Judy Garland, Audrey Hepburn, Patrick Swayze. Però c’è sia Jack Black in versione Super Na- cho, sia in versione Tropic Thunder. È così, non è vero? Volete far incazzare la gen- te. Per quale altro motivo potreste aver preso Indiana Jones, uno dei personaggi
più amati della storia del cinema, e l'avreste posizionato in modo che sia impossibile fotografarlo senza inclu- dere Shia LaBeouf nella foto? Oppu- re la vostra stanza Guerre Stellari, in cui avete messo la Principessa Leila, Yoda, Darth Maul e Han Solo su un balconcino in cui nessuno può farsi la foto insieme a loro, per far spazio a: Jennifer Garner, cazzo. Ora, sape- te che in Guerre Stellari lei non c’è, vero? E sapete anche che nessun es- sere umano ha le spalle così larghe? Bene, ragazzi. Mi avete quasi fregato. Vostro, Jamie Taete».
Di Jamie Lee Curtis Taete (Fonte: www.vice.com)