Page 17 - Fascicolo Brevetto GTI
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 all'aria durante l'essiccazione, rispetto ai campioni senza strati di cera d’api.
[006] La pellicola in cera d’api da noi brevettata è costituita nelle sue parti fondamentali dal 13,51% di cotone, da un 52,51% di cera d’api, dal 15,44% resina di pino ed
infine da un 18,54% di olio.
[007] Per ottenere la pellicola in cera d’api bisogna innanzitutto preriscaldare un forno
a 150 gradi C; inserire la cera d'api, la colofonia e l'olio in un barattolo di vetro e posizionarlo in recipiente del diametro di 30 cm con 2,33 lt di acqua distillata o di diametro diverso ma tale da rispettare i rapporti precedentemente indicati. Dopo aver acceso una fiamma media e si scioglie il contenuto del barattolo, mescolando di tanto in tanto. La resina impiega più tempo a sciogliersi rispetto alla cera d'api, quindi è meglio avere inizialmente il calore medio-alto per accelerare il processo. L'acqua nella casseruola dovrebbe sobbollire. Una volta che la miscela di cera d'api si è completamente sciolta, si versa la miscela in modo uniforme sul tessuto di cotone. Continuare a riscaldare in forno per circa 2 minuti per facilitare la diffusione del composito sul cotone. Si estrae con cautela il composto così ottenuto in modo da evitare microlesioni o difformità superficiali. Una volta che il composto è modellabile lo si passa su presse tali da ridurre lo spessore a film idoneo per avvolgere il vassoio in tutte le sue parti. Se lo si vuole utilizzare invece come contenitore, per esempio per trasportare pane o altro, si lascia uno spessore maggiore che sia idoneo al peso trasportato.






























































































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