Page 52 - Ottobre 2017 interno finale_Neat
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libertà che circola nell’Universo. distrutti perché finito il pezzo non mi convinceva il
ritmo!
Osservi molto ciò che ti circonda e lo riproduci con
i tuoi canoni sui tuoi lavori. Leggendo un’intervista Il tempo e lo spazio applicati nella pittura: mi
di Augusto Oppo mi ha colpito il tuo studio sulle daresti una tua definizione personale di questo
muffe; mi racconti nei particolari questo tuo modo concetto?
di voler ricostruire la natura e dargli nuova vita…
Sicuramente lo spazio è quello della tela o del foglio
Prima di rispondere alla domanda mi fa piacere che hai davanti quando decidi di cominciare una
che tu abbia nominato Augusto Oppo che secondo nuova opera e che sembra che ti sfidino a riempirlo.
me non ha avuto, in loco, né in vita né dopo il Il tempo è altrettanto importante perché, a volte, tra il
giusto riconoscimento per la sua opera di pittore. pensiero di ciò che vorresti fare e la sua realizzazione
Tornando allo studio delle muffe, diciamo che anche intercorrono dei tempi di ripensamento, di correzione
l’infinitesimo matematico esiste in natura: i licheni dell’idea originale e poi, finalmente, si passa alla
che crescono sulle rocce, i muschi che crescono realizzazione con pennello e colore che, anche se
sui tronchi degli alberi o su certi muri antichi, se ancora non sono sul supporto, li vedi già come se ci
guardati al microscopio, rivelano una struttura fossero sempre stati.
matematica in cui la sezione aurea è la struttura
portante. Generalmente parto da piccoli nuclei di Hai un artista di riferimento (contemporaneo o
colore che faccio cadere sulla carta controllando la meno) che ha influenzato il tuo modo di dipingere?
loro posizione; intorno a questi nuclei aggrego dei Ho sempre guardato ad ogni pittore sia del passato
micro segni che si espandono, densi o rarefatti, aperti che del presente, compresi quelli che ho conosciuto
o chiusi; utilizzo dei pennelli molto sottili, quelli per personalmente, come influenti nel mio modo di
le scritture calligrafiche orientali o anche i calami dipingere perché da ognuno di loro una pennellata,
per la scrittura araba. Per ogni quadro devo “entrare magari un piccolo particolare di un quadro, può far
nel ritmo” della composizione; sapessi quanti ne ho scaturire un’idea che poi realizzo e che può sembrare
“Ho sempre guardato ad ogni pittore sia del passato che del
presente, compresi quelli che ho conosciuto personalmente,
come influenti nel mio modo di dipingere”
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