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Sir Gianfranco Zola

Diventato il “Magic Box” del calcio inglese

Dalla Corrasi di Oliena alla Torres, per una cifra modesta; dal-
la Torres al Napoli di Careca e Maradona, di cui ereditò la maglia
alla partenza del “Pibe de Oro”, per la bella somma di 2 miliardi
delle vecchie lire, (ovvero il migliore affare messo a segno dal “pre-
sidentissimo” Bruno Ribattu); dal volo in Nazionale alla parentesi
nel Parma. Tutte tappe che hanno arricchito il suo già consistente
palmares di titoli e trofei conquistati. Dulcis in fundo, il grande
balzo nel Calcio Inglesesu chiamata di Gianluca Vialli, l’allora al-
lenatore-giocatore del CHELSEA, per la cifra ragguardevole di 12
miliardi e mezzo di lire. Prima del suo rientro in Italia per nuo-
ve iniziative, ma senza lasciare la residenza inglese, la Regina Eli-
sabetta II lo elevò al rango di “Baronetto della Corona”, (lo sesso
titolo conferito ai Beatles, per meriti musicali), per quanto aveva
saputo donare al calcio d’oltre Manica. Questa l’estrema sintesi del-
la brillante carriera di Gianfranco Zola che, pur essendo diventato
una personalità grazie alle sue imprese, a noi piace ricordare con la
semplicità della sua foto dedicata ai Suoi Amici e Tifosi Torresini.
Torneremo senz’altro, nelle prossime edizioni, su questo argomen-
to ma non per scrivere di più o meglio di quanto è già stato detto
e scritto, bensì per raccontare particolari inediti del suo prezioso
transito nella nostra città.

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