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Behavioral Optometry
BOAF
Volume1 Number1 2012
- rigidità del collo che crea difficoltà nell’utilizzo di lenti multifocali,
lettere (b,d,p,q) e parole (was,saw)(per italiani potrebbe essere roma-amor).
Aveva una scarsa compren- sione del testo letto. La scrittura era scadente e aveva una im- pugnatura della penna rigida. Era iperattivo,frustrato, aveva il corpo in tensione. Aveva un periodo di attenzione limita- to,perdeva interesse rapida- mente, e si lasciava andare a fantasticherie.(problemi di at- tenzione)
Non solo soffriva di diverse problematiche visive, (vedere lo schema), aveva una postura orribile, la testa e le spalle erano buttate in avanti,non muoveva naturalmente le braccia mentre camminava. Gli inseguimenti oculari non esistevano e sem- plicemente girava la testa.
Misurazioni Optometriche prima e dopo 2 trattamenti N.O.T (Kinesiologia
Accertamento Kinesiologico
Nella prima seduta i deficit rilevati erano:
-Fissaggio dell’Atlante An- teriore con Distorsione pelvica Categoria1.
-Posteriore e Anteriore scol- legati
il riflesso dell’andatura era disallineato
-Entrambe le giunture delle anche e i loro legamenti aveva- no bisogno di essere risistema- te.
-Difetto Craniale Universale era presente con fissazione po- steriore dell’Atlante.
-La Dura Madre era blocca- ta rigidamente.
-Erano anche presenti lievi lesioni del cranio.
-La discesa della parte infe- riore dell’ala dello sfenoide, è indicatore di debolezza della muscolatura oculare.
-Un restringimento della mascella , indica problemi nel linguaggio.
-Lo sfeno vestibolare, lo sfeno oculare e il riflesso oculo- palatino non erano funzionanti il che suggeriva che Joe avesse problemi di equilibrio e direzio- nalità, difficoltà di concentrazio- ne ed era facilmente distraibile. Ulteriori esercizi furono selezio- nati per essere eseguiti a casa.
Una seconda seduta fu programmata per la settimana successiva. Tutte le correzioni fatte in precedenza furono tenu- te, con l’eccezione di Gaits e la discesa della parte inferiore del- l’ala dello sfenoide,che furono ancora corrette.
MISURAZIONI OPTOMETRICHE PRIMA E DOPO 2 TRATTAMENTI N.O.T (KINESIOLOGIA)
- possibile campi visivi.
riduzione
dei
Trattamento Chiropratico dei campi visivi ridotti
Un ricercatore Chiropratico australiano Danny Stevens, scoprì, in collaborazione con l’Oftalmologo Frank Goman, che il campo non si è aperto con una sola sessione di terapia ma aperto in fasi che definì fe- nomeno del passo.
Kinesiologia
Vorrei includere qui la storia di un caso di un bambino dislessi- co con gravi problemi di elabo- razione visiva trattato usando la Tecnica di organizzazione Neu- rale(NOT), (una branca della Kinesiologia sviluppata dal Chi- ropratico newyorchese Dr. Carl Fererri), eseguita da Bill Rhys 20 che dimostrò cambiamenti sia visivi che strutturali.
Il questionario completato dalla madre mostrò che era in- solitamente agitato, saltellante, inciampava e aveva problemi nel calciare la palla.
Sbatteva le palpebre in modo esagerato e era fotofobi- co. Quando faceva i compiti a casa, evitava il lavoro da vicino. Se non poteva evitarlo, allora teneva il foglio vicino alla faccia, o faceva cadere la testa sul fo- glio, e muoveva la testa o il fo- glio. A scuola aveva difficoltà a copiare dalla lavagna.
Durante la lettura, usava un segnalibro, saltava parole o ri- ghe, e doveva rileggere dei pez- zi. Frequentemente invertiva
Postura
Marcata e incontrollabile inclinazione
della testa a SX corpo floscio depresso, senza reazione
Piccola inclinazione controllabile della Testa a SX
Eretto, Sorridente, reattivo
Dominanza
Mano DX Piede DX Occhio SX
No cambiamento No cambiamento No cambiamento
Movimenti Oculari
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