Page 7 - Linee Guida Redazionali 2020
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Esempi:  condòmini/condomìni;
                           subito/subìto;
                           principi/princìpi.

                  L’accento circonflesso si usa nei plurali
                  con finale di parola in i ma è pratica-
                  mente scomparso dall’uso (perciò vari,
                  propri, dissidi…).


                  Non esiste una regola assoluta cui appellarsi per l’uso dell’apostrofo
                  ma occorre sapere che si usa in certi casi di elisione (caduta di vo-
                  cale in fine di parola davanti a vocale: senz’altro, bell’uomo) e in
                  altri casi specifici in cui indica il troncamento, la caduta di vocale o
                  sillaba da una parola.

                  Abbiamo perciò: po’ (poco); mo’ (modo), ca’ (casa), de’ (dei), sta’, fa’,
                  va’, di’ e da’ (imperativi).

                  Fa eccezione piè (piede) che porta l’accento invece dell’apostrofo.
                  Qual è e tal è vanno sempre senza apostrofo

                  Un vuole l’apostrofo quando è seguito da parola femmi-
                  nile che comincia per vocale (un’attrice)
                  La E maiuscola accentata non va mai con l’apostrofo (È
                  e non E’).
                  Per essere sicuri di ottenere una È digitare sulla tastiera i comandi
                  Alt e - in contemporanea - 0200 oppure U+00C8 Alt e-in contem-
                  poranea- x.

                  Meglio scrivere se stesso (non sé stesso)













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