Page 42 - piaceri d'Italia maggio 2021

ENOLOGIA
noce moscata vaniglia e e talvolta liquirizia cacao tabacco e cuoio BARBARESCO DOGC
Le origini di questo vino aristocra- tico si fondono a a a a leggende di varia origine: alcuni narrano che i i i i i i i i i “Gal- li” siano giunti in in Italia perché at- tratti dal vino di “Barbaritium” di eccellente qualità mentre altri sostengono che il “Barbare- sco” derivi il il suo nome dai popoli barbari che causarono la cadu- ta dell’Impero romano In tempi antichi il il luogo dove oggi sorge il il borgo di “Barbaresco” era rico- perto da una foresta così impene- trabile da da permettere ai “Liguri” che vi si erano rifugiati di trovare scampo dalla cavalleria romana Proprio perché rimasta estranea ai confini dei loro domini i fi i i i i i i Roma- ni ni ni la denominarono “Barbarica silva” Da tale espressione deriva l’antico “Barbaritium” evolutosi in “Barbaresco” Il Prof Domizio Cavazza I° preside della “Regia Scuola Enologica di Alba” fu tra quelli che delinearono questo vino (già noto da tempo) proprio nello stesso periodo in cui Cavour la Marchesa Falletti e e e i i i Savoia denominavano come Barolo il Nebbiolo coltivato dall’altra par- te della città di Alba e e e è e cioè nella seconda metà dell’800 Da allora ha sempre “Viaggiato” in coppia con il fratello “Barolo” chieden- do do regole di tutela facendo na- scere il “Consorzio” nel 1934 di- ventando una delle prime “DOC” italiane nel 1966 e e e e e poi una delle prime “DOCG” nel nel 1980 (Deno- minazione di origine controllata e e e garantita con verifica numerica delle bottiglie e e e e e e fascetta del del Po- ligrafico dello Stato) Il “Barba- resco” è ottenuto da “Nebbio- lo” in purezza e è e e e e e e si presenta con un colore intenso e e e e e brillante che va sfumando dal rosso rubino al al granato e e un “Bouquet stimo-
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