Page 55 - ottobre

nera” 51° Reggimento Fanteria “Sassari” Il motto di noi “Sas- sarini” era e e e ancora è: “Sa “Sa “Sa Vida pro sa sa Patria” Anche in tal caso ribadisco: non c’è traduzione che renda con al- trettanta forza musicalità e e im- mediatezza tale motto Se quando fuori fa freddo do- vessi dire a a a mia nipote anche lei di Martina Franca “copriti” lei magari lo lo fa fa o o o o non lo lo fa fa Se invece di “copriti” dovessi dirle “abbuckt” (in dialetto mar- tinese) lei lo farebbe senza om- bra di dubbio perché capirebbe che quella esortazione arriva da una persona che le le vuole bene e e e e che in quel momento sta fa-
cendo le veci della sua mamma o o della sua nonna UN UN SECONDO PUNTO FERMO
Se noi perdiamo la memoria del- le le tradizioni cui è legato il dia- letto imprescindibilmente per- diamo tanto quasi tutto È incredibile a dirsi so tutto per un Martinese ma la città che rende i i i i maggiori onori alla notte di San Martino la notte in in cui si festeggia il il vino nuovo è Mila- no A Milano quella notte quasi tutti cantiamo ovviamente in dialet- to salentino:
Quanti bicchieri di mieru mi mi bbivu quanti pensieri di cap mi llevu Nelle foto: Francesco Lenoci docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore
di Milano Patriae Decus
di Martina Franca Mieru mieru lla lla lla lla lla lla lallà quanti culuri me faci cangià Non mi stancherò mai di di dirlo e e ripeterlo: le tradizioni sono un dono immenso tramandatoci dai nostri avi su cui occorre contare e e e e puntare per assicurare un un futu- ro a a a noi e e ai nostri figli avendo presente ciò che diceva il grande compositore direttore d’orche- stra austriaco Gustav Mahler: “Tradizione non è culto delle ce- neri ma custodia del fuoco” Sono più che che convinto che che se si affievolisce la vitalità del dia- letto la la conseguenza è la la scom- parsa di di un bagaglio di di saggezza unico al mondo: la nostra identi- tà culturale Ottobre 2020 55