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FRUTTA
che si può pensare, preparare del succo di melagrana è sem- plice come spremere un limone, tutt’altro che complesso. Basta avere a disposizione un comune spremiagrumi e il gioco è fatto. C’è chi invece preferisce gustarsi i singoli chicchi semplicemente conditi con del limone o in una macedonia.
In alternativa sono complementi gustosi nelle più svariate insalate. Occorre fare attenzione e non esagerare con la quantità di frut- to consumato. Essendo ricco di zuccheri e anche un fluidificante del sangue va assunto in piccole dosi per chi è diabetico e per chi
assume anticoagulanti.
Prima del consumo, è sempre me- glio sentire il parere del proprio medico. Il frutto intero essiccato, viene usato come ornamento e addobbo natalizio, per le sue otti- me capacità di conservazione, ma vanta proprietà medicinali.
Ad esempio, la scorza dei frutti che è ricca di tannino, se tagliata a pezzetti, fatta essiccare può es- sere ridotta in polvere da utilizza- re come decotto.
Ha proprietà tenifughe, astrin- genti e sedative nelle dissenterie. Per uso esterno il decotto può es- sere usato per clisteri o irrigazioni vaginali. Le proprietà del melo-
grano sono riconosciute anche nel settore bellezza.
Con pochissima fatica, si può ri- cavare, a casa propria, una crema antietà a base di melagrana.
Per prepararla bisogna frullare i grani di mezzo frutto assieme a un cucchiaino di miele, un cuc- chiaio di avena e un cucchiaino di olio extravergine di oliva. Poi stendere il composto sul viso e tenerlo per venticinque minuti prima di risciacquare. Non per niente, fin dall’antichità la mela- grana è considerata simbolo di giovinezza eterna!
92 Piaceri d’Italia