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ma più correttamente in italiano il frutto viene chiamato melagrana. La melagrana contiene 70 kcal ogni 100 g, è ricco d’acqua, cir- ca 80% e zuccheri. Il frutto prin- cipalmente è ricco di vitamina K, importante per i bambini, ma ha un contenuto notevole di vitami- na C per il sistema immunitario, multivitaminico oltre alle già cita- te anche A,E e alcune del grup- po B, sali minerali come sodio, magnesio, rame, fosforo, fibre e proteine lo rendono un frutto che nella propria stagione diventa ele- mento insostituibile sulla nostra tavola. Ha proprietà diuretiche e antiossidanti, contrasta malattie vascolari e arteriosclerosi, rinfor- za l’intestino e aiuta lo stomaco. Mangiato con costanza aiuta a tenere sotto controllo colesterolo e pressione, e ha tante altre pro- prietà naturali e benefiche per la salute. E’ molto indicato anche per combattere sia i disturbi della menopausa che dell’andropausa. E’ un viagra naturale, un recente studio dell’Università di Edimbur-
go ha dimostrato che una regola- re fruizione del succo di melagra- na ha fatto registrare un aumento di testosterone del 30% risolven- do problemi di desiderio sessuale e disfunzione erettile. L’India è il primo produttore al mondo e nel- la cultura Ayurvedica viene anche usato per le cure legate alla diar- rea, problemi alla cataratta o ai genitali.
Della pianta viene usato tutto dalle radici, alla corteccia, alle fo- glie e alla scorza stessa del frut- to. Il modo per gustare al meglio la melagrana è quello mangiarlo fresco e, a seconda del grado di maturazione, si va dall’aspro al molto dolce.
COME GUSTARLO
Gli arilli vanno puliti completa- mente dalle membrane bianche che sono la causa di un eventuale gusto amaro. Occorre estrarne il succo, la dose giornaliera consi- gliata, per beneficiare di tutte le innumerevoli e positive proprietà è di 250 ml. Al contrario di ciò
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