Page 702 - Lezioni di Mitologia;
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              strerà, la sua grande statura e    i suoi rasi capelli.
                                     '
              Presentemente    egli piange  prostrato  sul petto  di
              Antiloco promettendogli, come io credo, magnifiche
              esequie, e forse  l' armi  e la testa di Mennone  , ed
              egual vendetta finalmente alla memoranda che fece
              sull'uccisore di Patroclo.
                 Mennone è non ostante in piedi fra    i suoi Etiopi
               schierati in battaglia:  aspro e terribile,  la lancia
               in pugno, vestito di una pelle di leone, con un volto

               lieto  e  risoluto  getta un  sorriso  fellone  contro
               Achille.
                 Contempliamo dunque Antiloco, al quale     il primo
               pelo vano   della  barba comincia a    spargersi  sul
               volto in qua in là, ed a distendersi la bionda chio-
               ma. Le gambe sono      svelte e leggiere  ,  e tutto  il
               corpo  ben proporzionato    a una gran    facilità nel
               corso.  Il sangue dall'altra parte mostra una   viva-
               cità quale ha  il colore sparso sull'avorio in quella
               parte  ove  il  ferro  si è immerso nel  petto.  Ecco
               giace qui  il misero  giovinetto  niente tristo  e  so-
               migliante a un morto:    al contrario par che sorrida
               e  porta  nella  sua faccia  impresso   il contento di
               aver salvata la vita a suo padre. Egli è morto di
               un colpo d'asta: l'anima ha abbandonato       il viso,
               nel quale  il dolore  della natura è stato vinto dal
                                               —
               piacere d'un' azione  sì bella.
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