Page 767 - Lezioni di Mitologia;
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Il diciassettesimo Canto   ci rappresenta Bacco   ,
         che  di nuovo marcia contro gl'Indiani, prosegue le
         sue conquiste in Oriente   coli' apparecchio meno di
         un guerriero che del capo di una festa      Bacchica.
            Arriva sulla  terra fertile  di Alibe, che  il tran-
         quillo Eudi bagna colle sue acque.      Quivi un pa-
         store nominato Brongo riceve Bacco ospitalmente.
         Vi è la   descrizione  della  capanna e del   convito
         frugale offerto allo  dio, che all'ospite dà in ricom-
         pensa a gustare   del suo nuovo    liquore  , e  gli dà
         pur una pianta di vite da    coltivare. Bacco   conti-
         nua  il suo cammino, e marcia contro Oronte capo
         degl'Indiani, al quale Astraide avea di già    parte-
         cipata la furberia impiegata da Bacco contro gl'In-
         diani, che avea sulle rive dell'Astaco disfatti. Oronte
         era genero del bellicoso Deriade, col quale Bacco
         combattere   doveva.  Qui  il poeta  ci pone davanti
         agli occhi  i preparativi delle due armate animate
         alla battaglia dai loro generali.
            Oronte dà esempi   di valore  ai proprii soldati, e
         nulla  resiste ai  suoi sforzi  :  egli  si misura  collo
         stesso Bacco.  Il nume lo respinge vigorosamente,
         e Oronte dopo essersi trafitto colla sua spada cade
         nel fiume  al quale dà   il suo nome. Le ninfe pian-
         gono questo   figlio sventurato  dell' Idaspe. Succede
         un orribile macello degl'Indiani. Pane canta la vit-
         toria dello dio, e Blemi, capo degl' Indiani,  si pre-
         senta con un ramo di ulivo per domandargli la pace.
            Il seguente Libro  ci rappresenta  la Fama,    che
         pubblica in tutta l'Assiria  le maravigliose imprese
         del dio del Vino.   Stafilo regnava   su  queste  con-
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