Page 770 - Lezioni di Mitologia;
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r ardire di credersi più bella di Giunone. Nettuno
per vendicar la sorella mandò un mostro che de-
solava il paese, e al quale, onde por fine al pub-
blico danno, fa esposta Andromeda, secondo la ri-
sposta dell'oracolo di Giove Ammone.
Soffria la pena dell'error materno
Andromeda, e le sue tenere membra ,
Eran mercede al mare e preda al mostro.
È questo l'imeneo? pubblici danni
Privato pianto già consola, e l'orna
Vittima per la pena un' aurea veste
Non preparata a questi voti. Appena
Giunsero al lito del nemico mare,
Le molli braccia per le dure rupi
Aprono, e son fissi agli scogli i piedi.
La fa bella il supplicio, e mollemente
China si sta sulla cervice bianca.
Sola custode della sua figura
Scorre la veste dalle spalle, e fugge
Le braccia ancora, e per gli omeri vedi
All' aura sventolar le nere chiome.
1 volanti alcion percosser l'ali
Alla vergine intorno, e in flebil carme
I suoi casi piangendo, ombra le fanno
Delle conteste piume: il mar contenne
I flutti, e non bagnò le note ripe.
Con lieve soffio le pendenti membra
L'aura riscalda, e per l'estrema rupe
Flebilmente risuona. Alfin quel giorno
Felice Perseo conduceva al lido