Page 54 - Storia dell'aviazione italiana
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52 Natalia Nikishkina ed Ekaterina Spirova
Il museo si trova presso la fabbrica di aerei Leonardo a Tori-
no-Caselle (Torino-Caselle è un aeroporto italiano situato
nella regione Piemonte. La distanza da Torino all’aeroporto è
di 16 km). Nel museo sono esposti i modelli e le realizzazio-
ni più significative e interessanti dell’azienda: dagli aerei co-
struiti in legno e con le superfici alari ricoperte di tela, agli
aerei in fibra di carbonio e titanio, con sofisticati sistemi di
navigazione e controllo, nonché gli ultimi sviluppi nella tec-
nologia di controllo aereo da remoto.
Il museo è il risultato di un progetto avviato nel 2013 per
restaurare e preservare gli aerei storici presenti nei siti indu-
striali della divisione aviazione di Leonardo.
L’esposizione presenta alcuni velivoli storici ad ala fissa, tra
cui: un biplano SVA-9 del 1917 pilotato da Gabriele D’An-
nunzio (scrittore, poeta, drammaturgo, attivista militare e
politico italiano), restaurato negli anni ’70; il primo prototi-
po dell’Eurofighter del 1994, che rappresenta a tutt’oggi la
più grande conquista tecnologica europea nel campo degli
aerei da difesa; AMX, velivolo prodotto in oltre 250 esem-
plari tra gli anni ’80 e ’90, utilizzato per prove particolari di
un dispositivo di trasmissione dati satellitare; il modello Fiat
G. 91 che segnò la rinascita industriale del velivolo, negli anni
’50 fu il primo velivolo di produzione (cacciabombardiere
leggero subsonico monoposto con un solo motore turbogetto)
progettato e sviluppato in Italia dopo la fine della Guerra
Mondiale II; lo Sky-X (Alenia Aermacchi Sky-X è un veicolo
aereo senza pilota italiano progettato nel 2005 dalla società
“Alenia Aeronautica”) - un velivolo senza pilota con un moto-
re a reazione e, infine, un campione del Tornado, che, tra le