Page 7 - Opuscolo Immagini nuova Chiesa
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La terza vetrata, con la rappresentazione speculare dei tre Pastorelli, porta
        l’osservatore a comprendere che le loro esperienze con l’Angelo e con Maria
        SS.ma sono state vissute in momen  differen .
        Quelle  con  l’Angelo  avvenute  una  in  primavera,  una  in  estate  ed  una  in
        autunno del 1916 e quelle con la Madonna il 13 di ogni mese da maggio a
        o obre 1917 alla Cova d’Iria.

        I mulini e le greggi rappresentano il “luogo” della nostra vita concreta con le
        nostre occupazioni, ed indica che esso è anche il “luogo” dove l’intervento
        divino (la figura dell’Angelo) irrompe nelle nostre vite.

        I globi luminosi nel pe o dei Pastorelli rivol  verso l’Angelo simboleggiano la
        disposizione  interiore  alla  preghiera  e  al  sacrificio,  per  corrispondere  ai
        “disegni di misericordia” che “i Sacri Cuori di Gesù e di Maria hanno su di
        loro” e per “a rare la pace sulla loro patria”, che l’Angelo del Portogallo ha
        richiesto nella sua seconda apparizione presso il pozzo della casa di Lucia.
        Il quarto globo, presente nel cerchio vuoto in basso, indica che anche noi
        siamo  chiama   a  condividere  questa  esperienza  di  preghiera  e  oblazione:
        ognuno di noi può e deve occupare quel posto.
        La  preghiera,  infa ,  consente  di  fare  esperienza  di  Dio,  che  illumina,  che
        perme e di vedere e che aiuta a capire, la verità su se stessi e su chi è Dio.

        La terza apparizione dell’Angelo, avvenuta anch’essa alla Loca do Cabeço, è
                          raffigurata  dal  Calice,  sospeso  fra  le  mani  dell’Angelo
                                     della  Pace,  nel  quale  si  riversa  la  goccia  di
                                                 Sangue che esce dall’Os a che
                                                                  lo sovrasta.
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