Page 17 - Kreol Soul def ridotto
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Masticando pochissimo inglese e neanche una parola di francese – mi
spiego - sono qui per Viaggio Fotografico in collaborazione con l’Ente
del Turismo delle Seychelles per raccontare e fotografare il Festival
Creolo e diffonderlo in Italia.
La prima foto immaginativa che vorrei fare è legata alla musica, un
meraviglioso miscuglio di generi, come lo è, in fondo, tutto ciò che è
creolo”.
E nella ricerca dell’Animo Creolo in questo viaggio - mi rivolgo a
Jocelyne - cos’è la zouk music?
“E’ la musica dei Caraibi francesi – risponde – nata in Guadalupe. E noi
Kassav ne siamo stati i leader. Nel 1978 Jacob Desvarieux, che mi siede
accanto, ha incontrato il fratello Pierre Edouard Décimus, che cantava
e suonava nel gruppo chiamato ‘I Vichinghi, nome che nulla c’entrava
col suo aspetto e la sua identità. C’era una gran confusione sul
concetto di identità in quel periodo. Attraverso la nostra musica
abbiamo così deciso di lavorare proprio sulla nostra identità e sul fatto
che i musicisti di Guadalupe davano più importanza alla musica che
veniva da fuori. Pierre Edouard voleva creare una musica originaria
delle Antille che potesse raggiungere la stessa fama e lo stesso valore
della Dance Music americana.
Si rivolse così al fratello Jacob, che aveva vissuto in Martinica, in
Senegal e nel Sud della Francia dove aveva lavorato con musicisti del
Rock and Roll, ed aveva quindi un modo diverso e più aperto di vedere
le cose. I due fratelli hanno lavorato molto per capire cosa mancasse
alla musica locale rispetto al Rock and Roll che coinvolgeva e faceva
ballare tutti. Così sono tornati alle regole della musica Vaka
scoprendone il ritmo carnevalesco, e da qui sono partiti per sviluppare
la Zouk Music. Si sono avvalsi di moderne tecnologie audio e strumenti
musicali per creare brani originali ma non avevano ancora l’anima
giusta. Desvarieux si afferma come produttore e arrangiatore di brani
‘disco’ africani e francesi e questa musica si diffuse in Martinica. Io sono
di Martinica, ci siamo incontrati ed insieme abbiamo creato un gruppo
creolo, un mix dunque di persone e musiche, infarcite dai ritmi di Haiti,
il Compas e la Cadence, da quelli della Calypso e della Soca di
Trinidad e la Salsa.
Dove tutti avevano le stesse origini ma ognuno una caratteristica
diversa. Questo è diventato il nostro respiro vitale che non ci fa
dimenticare mai che il nostro linguaggio va posto ad un livello più alto.
La lingua creola non va mai vista come un dialetto ma come una vera
e propria lingua da imparare come le altre ad iniziare dalla
grammatica, ad approfondire gli aspetti lessicali, fino ad entrare
nell’immaginario, nel tessuto culturale.
Essere creolo significa essere fiero di appartenere ad un’identità forte,
ma essere come l’altro.
Non vuole essere una guerra ma una bella cosa da condividere con il
mondo intero.
La musica dei Kassav si basa su proprio questo.
I Kassav con la loro musica ottengono quindi una miscela di musica
africana-antillese”.
Jocelyne Béroard è stata esaudiente, una vera donna creola: in una
risposta tutto il significato!