Page 24 - Demo
P. 24

situazioni di emergenza. L’inaugurazione di quel posto venne fatta proprio da un ministro della Lega.
Anche questo è stato dimenticato, ma l’inchiesta su Mineo è partita dopo un’inchiesta già avviata dall’Avvenire perché a Mineo avveniva un numero spropositato di aborti all’ospedale di Caltagirone da parte di donne immigrate. L’Avvenire raccolse una serie di informazioni perché aveva capito che stava accadendo qualcosa di strano; fu quindi aperta un’inchiesta giornalistica e io stesso venni interrogato per diverse ore dalla DIGOS di Milano che trasmise gli atti alla procura di Caltagirone che, a sua volta, scoprendo che si trattava di una grande operazione criminale- politica, che non riguardava solo Mineo, trasferì tutto alla procura di Catania che a quel tempo aveva investigato. Si aprì così una grossa inchiesta che collegò il CARA di Mineo a Mafia capitale a Milano. Dopo l’inchiesta a Mineo, che a quell’epoca dava lavoro a moltissime persone in una zona economicamente depressa, si decise che il CARA andava chiuso. Si decise, però, di chiuderlo senza stabilire programmi alternativi per le persone che si trovavano nel CARA con il risultato di ritrovarsi con un tasso di disoccupazione molto elevato che non ha fatto altro che creare un ulteriore conflitto sociale che ha determinato una manipolazione delle persone sul territorio e questo è avvenuto con la complicità di tutti e non ci si può quindi tirare indietro.
Si sta parlando da anni di Lampedusa, di barche, di barconi, del fatto che bisogna chiudere i porti perché bisogna proteggere la sicurezza nazionale. Prima di tutto questa è una falsa notizia. Io ho fatto diverse operazioni in mare e un giorno abbiamo incrociato una piccola barca proveniente dalla Tunisia con tredici persone che non hanno voluto essere soccorse perché sapevano che sarebbero stati molto tempo sulla barca. Abbiamo implorato la guardia costiera italiana e maltese di intervenire. La guardia costiera italiana ha detto che si trovavano in acque internazionali
di competenza maltese, mentre la guardia costiera maltese sosteneva che si trovavano più vicino a Lampedusa e che quindi a loro non importava. Non sappiamo se sono mai arrivati perché quella barca di legno non è mai più stata vista. Tra l’altro sarebbe stato utile identificare tutte le tredici persone perché avevano strani atteggiamenti e comportamenti. Ebbene prima, grazie alla guardia costiera e alla marina italiana, le persone venivano tutte soccorse e identificate. Invece con gli sbarchi spontanei e fantasma non solo le persone rischiano di più la morte ma il problema è che si perdono le tracce degli immigrati.
Il ragazzino che ha commesso l’attentato ai mercatini di Natale, non appena hanno recuperato le impronte digitali, è stato subito riconosciuto e si sapeva tutto dei suoi passaggi, perché era stato soccorso tempo prima da una nave della marina italiana; si poteva addirittura sapere la sua residenza, perché sequestepersonevengonoidentificatepuoi seguire dove si spostano, non sono fantasmi che vagano sul territorio. Oggi arrivano persone di cui non sappiamo nulla, persone che magari andrebbero controllate e aiutate.
C’è però anche una responsabilità nostra di cittadini fruitori dell’informazione, perché le fake news esistono perché vengono fatte dai cittadini. Ricordo di una collega inglese che è stata inviata dal suo giornale nel suo villaggio d’origine perché al referendum sulla Brexit il 99% dei cittadini del paesino avevano votato sì alla Brexit con la motivazione di avere paura dell’invasione degli immigrati. Quando è arrivata nel suo paese per interrogare le persone sul voto, la risposta è stata che nel paesino arrivavano troppi immigrati, ma non era assolutamente così. Infatti c’era solo una persona che era di origine bielorussa e per di più amico della giornalista.
Allora anche qui attenzione, qual è il problema che si ha con l’informazione? Se facciamo acquisti su internet, verifichiamo bene le
24



























































































   22   23   24   25   26