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1. LA DINAMICA TRIMESTRALE DEI RAPPORTI DI LAVORO





            Al fine di attenuare le oscillazioni e di agevolare l’analisi della dinamica trimestrale tendenziale dei rapporti
            di lavoro attivati nel periodo compreso tra il primo trimestre del 2018 e il quarto del 2020, possiamo prendere
            in considerazione le medie calcolate su quattro trimestri. Si può calcolare, quindi, nel 2020 una media di 2
            milioni e 385 mila attivazioni per ogni trimestre, in diminuzione di 565 mila (-19,2%) rispetto alla media tri-
            mestrale del 2019 e di 389 mila attivazioni rispetto al primo trimestre del 2018 (-14,0%), quando la media
            delle attivazioni era pari a 2 milioni e 774 mila.
            Il forte calo delle attivazioni nel 2020 comincia già nel primo trimestre (-8,9%) e si rinforza nel secondo,
            quando si assiste a una caduta pari al 44,3%, corrispondente a 1 milione e 410 mila attivazioni in meno ri-
            spetto al secondo trimestre dell’anno precedente. Nel terzo trimestre del 2020, il calo tendenziale risulta pari
            a -5,7%, meno intenso anche del primo trimestre, per effetto delle riaperture delle attività economiche e del
            rallentamento dei contagi da Covid-19. Nell’ultimo trimestre, invece, in corrispondenza della nuova ondata
            di contagi e della conseguente chiusura di alcune attività, anche se in maniera non omogenea nel territorio
            nazionale, si registra ancora una diminuzione significativa rispetto all’ultimo trimestre del 2019, pari a -15,5%
            (Tabella 1.1). La riduzione tendenziale osservata nel 2020 arriva successivamente a un biennio di crescita
            delle attivazioni, anche se con minore intensità per i trimestri del 2019 rispetto al 2018, quando si registra
            un incremento nei primi quattro trimestri, pari rispettivamente al 13,6%, 5,5%, 3,8% e 5,6%, mentre nel 2019
            il tasso di crescita più elevato risulta pari al 4,0%, nel terzo trimestre.


            Tabella 1.1 - Rapporti di lavoro attivati e lavoratori interessati da almeno un‘attivazione (valori assoluti e variazione tendenziale
            percentuale). I trimestre 2018 - IV trimestre 2020


























            Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Sistema informativo Statistico delle Comunicazioni Obbligatorie


            In corrispondenza di 2 milioni e 385 mila rapporti di lavoro attivati in media per ogni trimestre del 2020 si
            può calcolare una media trimestrale di 1 milione e 903 mila lavoratori interessati da almeno un’attivazione ,
                                                                                                           4
            pari a 288 mila unità in meno rispetto alla media trimestrale dell’anno precedente (-13,1%) e di 180 mila
            unità in meno rispetto al primo trimestre del 2018, pari a -9,6%. Il calo percentuale della media trimestrale
            dei lavoratori registrato tra il primo trimestre del 2018 e l’ultimo del 2020 risulta, quindi, inferiore rispetto a
            quello rilevato per i rapporti di lavoro attivati, pari a -14,0%. La contrazione delle attivazioni superiore a quella


            4  Si fa presente che un lavoratore viene conteggiato una sola volta anche se ha più attivazioni in un trimestre, ma viene
            conteggiato nuovamente in un altro trimestre se presenta almeno un’attivazione. Non è possibile, pertanto, sommare i
            valori trimestrali riferiti ai lavoratori per ottenere quelli annuali, che, invece, sono trattati nel Capitolo 2.




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