Page 51 - WIG bilancio separato e consolidato 2015
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Gruppo Waste Italia S.p.A. - Relazione sulla Gestione 2015
gestione della nuova discarica controllata della municipalità di Durazzo (Albania) per una volumetria complessiva di circa 1,9 milioni di tonnellate. A fronte di tale riposizionamento strategico del Gruppo verso un focus completamente dedicato alla gestione delle tematiche ambientali, la Gruppo Waste Italia S.p.A. nel corso del 2015 ha proseguito le attività di interlocuzione con la Biancamano S.p.A., società a sua volta quotata alla Borsa di Milano ed attiva principalmente nella raccolta dei rifiuti urbani, al fine di addivenire al positivo compimento di quanto prospettato negli accordi sottoscritti fra le parti. A questo proposito, ed al fine di permettere ad entrambe le parti di completare il proprio iter di ristrutturazione societaria, la scadenza di detti accordi, inizialmente preventivata per il primo quadrimestre dell’anno in corso, è stata prorogata fino al 31 dicembre 2016.
Il business dell’Ambiente, ha registrato quindi un valore della produzione pari a Euro 119,2 milioni (+200% rispetto a Euro 39,6 milioni del 2014) contribuendo ai ricavi complessivi di gruppo per il 90% (2014 riesposto: 62%), mentre i business che compongono la Filiera Rinnovabili, che allo stato attuale si sono ridotti al solo Teleriscaldamento nonché alle società ancora operative controllate dalla sub-holding SUN RT 02, si è attestato a Euro 12,4 milioni rispetto a euro 23,9 milioni dell’esercizio 2014 (-48%) contribuendo al valore della produzione per il 9% (2014: 37%). Il minor risultato consuntivato nel 2015 dalla controllata SEI Energia se comparato con quanto prodotto nell’anno precedente, discende principalmente da due fattori: da una parte il venir meno dell’incentivo dei certificati verdi ha minato alla base la marginalità del business, dall’altra a partire dal 1° ottobre 2015 i risultati operativi di tale attività sono di competenza della consociata Innovatec S.p.A. in funzione del contratto di affitto del ramo d’azienda operativo sottoscritto nel corso del 2015 ed avente durata di 24 mesi. Di conseguenza il valore della produzione del business Teleriscaldamento accoglie i risultati operativi portati da SEI Energia nei primi nove mesi dell’anno, mentre per l’ultimo trimestre registra esclusivamente la quota di competenza del canone di affitto da corrispondersi alla stessa società da parte di Innovatec e pari ad Euro 1,1 milioni su base annuale.
Nello specifico, il business dell’Ambiente per l’anno 2015 ricomprende per la prima volta i risultati complessivi del gruppo facente capo a Waste Italia S.p.A. nella sua configurazione che si è venuta a sostanziare alla fine del 2014. Difatti mentre la società Faeco S.r.l. (oggi controllata direttamente da Waste Italia S.p.A.) è sempre stata all’interno del perimetro di consolidamento di Gruppo, e di fatto il business Ambiente fino al 30 settembre 2014 coincideva con i risultati di tale società, Waste Italia e le sue controllate sono entrate a farvi parte a seguito dell’operazione di fusione inversa di Sostenya nell’allora Kinexia completata l’11 agosto 2014. Di conseguenza nel 2014 i risultati del sub-gruppo Waste Italia hanno contribuito al consolidato di Gruppo esclusivamente per l’ultimo trimestre. L’attuale configurazione del sub-gruppo si è inoltre finalizzata al termine del mese di novembre 2014 mediante l’acquisizione delle società facenti capo a Geotea S.p.A. (ad oggi fusa per incorporazione in Waste Italia S.p.A.) che non hanno potuto contribuire ai risultati consolidati di Gruppo per il 2014, mentre il loro apporto è stato interamente classificato all’interno del business Ambiente per l’anno 2015. Per i succitati motivi i risultati del 2015 dell’attività in questione risultano scarsamente confrontabili con quanto consuntivato dal Gruppo nel corso del 2014.
Separando gli apporti delle differenti componenti al segmento dell’Ambiente, nel corso del 2015 Faeco S.r.l. ha contribuito ai risultati di settore per circa Euro 9,8 milioni (2014: Euro 16,2 milioni), Waste Italia e le proprie controllate storiche (ad eccezione delle tre società facenti parte del gruppo Geotea) hanno apportato Euro 66 milioni in termini di ricavi (2014: Euro 23,4 milioni per il solo ultimo trimestre) mentre le tre società facenti parte del gruppo Geotea, di cui ad oggi sopravvive esclusivamente Ecosavona S.r.l. in quanto Geotea S.p.A. e Bossarino S.r.l. sono state fuse per incorporazione in Waste Italia S.p.A., hanno contribuito ai ricavi del segmento per Euro 43,4 milioni (2014: i risultati di Geotea non venivano consolidati). Nello specifico, la minore contribuzione di Faeco ai risultati del segmento Ambiente è dovuta ad una riduzione dei volumi avviati a smaltimento presso il sito di Bedizzole (BS) gestito dalla società. Difatti nel corso del 2015 sono stati smaltite complessivamente 86.421 tonnellate esclusivamente di materiale identificato come “car fluff” mentre sono stati interrotti i conferimenti al sito di rifiuti di altra tipologia, per quanto autorizzati allo smaltimento; tale dato deve essere comparato con il dato annuale consuntivato da Faeco nel corso del 2014, anno in cui sono state conferite all’interno della discarica di Bedizzole 183.390 tonnellate di rifiuti suddivise fra 84.230 tonnellate di fluff e 99.161 tonnellate di rifiuti assimilabili non pericolosi di cui 70.662 tonnellate provenienti da Waste Italia. I ricavi relativi al 2015 della società Faeco comprendono peraltro un provento non caratteristico e non ricorrente pari ad Euro 4,2 milioni, relativo ad un accordo transattivo connesso ad alcune attività che un
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