Page 63 - WIG bilancio separato e consolidato 2015
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Gruppo Waste Italia S.p.A. - Relazione sulla Gestione 2015
Tra i debiti bancari correnti risultano inoltre iscritti debiti verso alcuni istituti finanziari per complessivi Euro 0,87 milioni sorti con la sottoscrizione di accordi intesi a trasferire, pro-soluto e al valore nominale, una porzione dei crediti complessivi vantati verso ASM S.p.A. in liquidazione e in concordato preventivo e verso i quali SEI Energia S.p.A. e la capogruppo risultano coobbligate solidalmente. Le esposizioni risultano scadute per Euro 0,4 milioni. La Società ha in corso una negoziazione con le controparti per una rimodulazione del debito.
Concorrono alla formazione dell’indebitamento corrente il prestito obbligazionario convertibile ora scaduto al 31 dicembre 2015 di Euro 3 milioni (denominato POC Jinko) comprensivo degli interessi semestrali non pagati di circa Euro 80 mila, emesso in data 27 settembre 2013 dalla Società, ed interamente sottoscritto all’emissione da Jinko Solar Ltd. Accoglie inoltre il prestito obbligazionario convertibile emesso in data 14 agosto 2014 in favore di Waste Italia Zero S.r.l. (Fondo di private equity Synergo “WIZ”) nell’ambito dell’acquisizione del 32,718% di Waste Italia Holding S.p.A. (pari a Euro 6 milioni) con scadenza 11 agosto 2016. Per maggiori dettagli circa le succitate operazioni si rimanda a quanto descritto successivamente nel capitolo “Fattori di rischio e incertezze” della presente Relazione nel paragrafo 18.
L’indebitamento finanziario non corrente accoglie invece il prestito obbligazionario convertibile (POC Geotea) emesso in data 27 novembre 2014 in favore dei soci cedenti la proprietà della società Geotea S.p.A. (alla data di riferimento pari a Euro 9,5 milioni).
Quanto infine ai debiti finanziari per acquisizioni si riferiscono per Euro 140 mila al debito residuo per acquisto della quota di controllo di Albania Landfill ALE Sk LLC.
12.3. Garanzie ed Impegni del gruppo WIG
Alla data del 31 dicembre 2015 il Gruppo ha prestato garanzie (tramite fidejussioni, lettere di patronage, ecc.) per complessivi Euro 239 milioni. Il Gruppo risulta inoltre coobbligato per circa Euro 48,83 milioni al 31 dicembre 2015, tramite Gruppo Waste Italia S.p.A. e SEI Energia S.p.A., in via sussidiaria con ASM S.p.A. in liquidazione e in concordato preventivo e la sua controllata Pianeta S.r.l. in riferimento alle cessioni di ramo operate nell’acquisto di SEI Energia. Per maggiori dettagli si veda quanto riportato a riguardo nel capitolo 18 della presente Relazione sulla Gestione.
Si segnala inoltre che la Società, per effetto della fusione inversa di Sostenya S.p.A. nella società capogruppo avvenuta a metà del 2014, ha acquisito dei rischi di coobbligo in riferimento ad un mutuo di Euro 10 milioni (con pari esposizione attuale) che Banca Marche ha erogato negli anni precedenti ad una società correlata (“Gaon S.r.l.”) del socio di riferimento Sostenya Group Plc nonché garanzie reali passive iscritte sulle azioni Veneto Banca in portafoglio a fronte della già descritta esposizione scaduta verso Banca Intermobiliare e Gestioni di Euro 1,3 milioni. In riferimento al coobbligo Gaon S.r.l., la Società, nella proposta di rimodulazione dell’esposizione residua che la stessa ha verso Banca Marche, ha posto come condizione all’accordo di rimodulazione l’accettazione della banca di un patto di non petendum all’escussione di tale coobbligo.
Si segnala infine che la Società ha emesso una garanzia di coobbligo, beneficiari i Bondholders, all’emissione da parte della ora correlata Innovatec S.p.A. del MiniBond scadenza 2020 di Euro 10 milioni. Nello specifico, Gruppo Waste Italia S.p.A. e Volteo Energie S.p.A. (i “Garanti”) hanno rilasciato garanzie incondizionate, irrevocabili, autonome e a prima richiesta per un importo pari all’ammontare del Mini Bond Innovatec sottoscritto e si sono impegnate a rispettare determinati parametri finanziari relativi al rapporto Indebitamento Finanziario/EBITDA (non superiore a 5x) e all’Interest Coverage Ratio (non inferiore a 1,5x). Il regolamento del MiniBond prevede un remediation period prima della dichiarazione di Events of Default di rispettivamente 180 giorni per Innovatec e 240 giorni per i Garanti.
Al 31 dicembre 2015 il Gruppo ha in essere pegni per un controvalore di Euro 221 milioni, di cui Euro 200 milioni connessi all’emissione obbligazionaria operata dalla controllata Waste Italia e Euro 13 milioni ai finanziamenti ricevuti per la realizzazione degli impianti laziali di sfruttamento energetico da digestione di
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