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42 SOSTENYA SPA Bilancio di Sostenibilità 2013
L’EBITDA a livello aggregato ha registrato un incre- mento di 3.619 migliaia di Euro, passando da un valore di 30.729 migliaia di euro riportato nell’eser- cizio 2012 ad un valore di 34.438 migliaia di euro al termine dell’esercizio corrente.
L’incremento è prevalentemente legato all’effetto combinato dei seguenti fattori:
• maggiori “Ricavi delle vendite e delle prestazioni” per complessivi 5.614 migliaia di Euro;
• variazione negativa dei “Lavori in corso su ordina- zione” rispetto allo scorso esercizio (-1.516 miglia- ia di Euro) a seguito dell’utilizzo della “Chivasso 0”;
• minori “Altri proventi” per 447 migliaia di Euro, in quanto durante lo scorso esercizio il Gruppo ave- va beneficiato di una rilevante plusvalenza da alie- nazione cespiti (677 migliaia di Euro);
• maggiori “Costi per servizi” per 760 migliaia di Euro, dovuti principalmente al maggior ricorso a terzi per i servizi di trasporto dei rifiuti e ad un incremento delle spese di manutenzione presso gli impianti;
• minori “Costi per godimento di beni di terzi” per 350 migliaia di euro a seguito dei ridotti canoni dovuti;
• maggiori “Costi per il personale” per 637 migliaia di Euro, per effetto del maggior ricorso al lavoro interinale e dell’accantonamento di premi da rico- noscere per il raggiungimento degli obiettivi;
• minori “Altri costi operativi” per 1.192 migliaia di Euro, principalmente per effetto della rilevazione di rimanenze di magazzino e di minori accantona- menti per aggi ed ecotassa.
Per quanto riguarda la voce “Ammortamenti e sva- lutazioni”, l’incremento di 5.060 migliaia di Euro evi- denziato nell’esercizio corrente è dovuto principal- mente all’ammortamento dei diritti acquisiti da SETA S.p.A. (4.578 migliaia di Euro) e dalla correlata Faeco S.p.A. (974 migliaia di Euro) per lo smaltimento di rifiuti presso i siti di loro proprietà, come già esposto in precedenza.
Il decremento degli accantonamenti della controllata
Ecoadda S.r.l. ai fondi diversi, pari a 2.599 migliaia di Euro, deriva principalmente dai minori accantona- menti ai fondi chiusura e post chiusura.
Al riguardo è importante sottolineare che la controlla- ta Ecoadda S.r.l., con Determinazione Dirigenziale n. REDGE/176/2014 del 24/02/2014 trasmessa dalla Provincia di Lodi, ha ottenuto l’autorizzazione all’am- pliamento della discarica di Cavenago d’Adda per una capacità pari a 120.110 metri cubi di materiale, da cui sono conseguiti minori accantonamenti per 1.920 migliaia di Euro.
A partire dal 2013, infatti, la percentuale di riempi- mento è stata calcolata considerando come volume- tria totale la somma tra i mc ottenuti con l’amplia- mento di cui prima e i mc che al 31.12.2012 residua- vano dalla vecchia volumetria (35.000 mc).
La logica seguita, pertanto, è stata quella di conside- rare la nuova volumetria totale disponibile (155.110 mc) come un nuovo ampliamento autonomo della discarica da ammortizzare sulla base dei conferi- menti effettuati a partire da gennaio 2013. Rispetto all’esercizio precedente, inoltre, sono da segnalare minori accantonamenti per rischi e oneri futuri nelle società del Gruppo.
Per effetto di quanto sopra, il “Risultato Operativo” evidenzia una variazione positiva di 1.157 migliaia di Euro all’esercizio precedente, passando da un valore negativo di 2.048 migliaia di riportato al termine del 2012 ad un valore negativo di 892 migliaia di Euro riportato al termine dell’esercizio 2013.
La gestione finanziaria evidenzia una variazione negativa di 806 migliaia di Euro, principalmente in seguito alla rinegoziazione, in data 17 aprile 2013, del finanziamento che la capogruppo Waste Italia S.p.A. aveva stipulato nel 2008 con un pool di banche con capofila BNL (il “Contratto di Finanziamento”), che ha comportato l’iscrizione di maggiori interessi passivi per 505 migliaia di Euro.
Le imposte sul reddito (correnti e differite) hanno registrato un decremento di 932 migliaia di Euro per effetto di una base imponibile inferiore.
La sola capogruppo Waste Italia S.p.A. ha consun- tivato un EBITDA pari a 13.034 migliaia di Euro, in aumento di 1.185 migliaia di Euro rispetto all’eserci- zio 2012, al termine del quale risultava pari a 11.850 migliaia di Euro.