Page 69 - Bilancio sostenibilita Ratti
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  studi che permettono a studiosi e artisti, emergenti o a ermati, di produrre nuovi lavori e raggiungere un pubblico più vasto
GRUPPO RATTI | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2017
 Partenariati che fanno bene
Nell’ottica di dedicare una speciale attenzione alle categorie meno avvantaggiate, Ratti collabora con Quid, un brand di moda etica e sostenibile che propone capi di abbigliamento e accessori in edizione limitata, fatti a mano, realizzati con tessuti di  ne-serie messi a disposizione dalle aziende tessili. Il confezionamento avviene tramite il lavoro sartoriale di 20 donne appartenenti a categorie svantaggiate. Collabora inoltre con Made in Carcere, cooperativa sociale non a scopo di lucro che impegna donne al margine della società: 20
detenute che realizzano accessori donando una seconda vita agli scarti delle aziende tessili.
L’azienda dona in ne scarti di tessuti alle scuole di moda italiane per lo svolgimento di progetti e lavori interni. Inoltre ogni anno fornisce il tessuto e segue alcuni studenti nella realizzazione della collezione di tesi  nale.
Ratti conta in ne su una partnership con Siticibo, un programma della Fondazione Banco Alimentare Onlus, nato a Milano nel 2003, per la raccolta del cibo in eccesso della mensa.
     Il Museo del Tessuto
14mila
VOLUMI E RIVISTE DI MODA RACCOLTI IN BIBLIOTECA
Più di 400.000 tessuti che spaziano su oltre cent’anni di storia, una tessuteca e una biblio- teca con oltre 14.000 volumi e riviste di moda, con immagini online, cui si aggiunge una importante collezione di tessuti antichi.
Nel 1995 la FAR ha inoltre contribuito alla creazione dell’Antonio Ratti Textile Center al Me- tropolitan Museum of Art di New York, spazio di 2.300 mq che raccoglie le collezioni tessili.
La promozione delle arti visive
Dal 1988 FAR indaga i linguaggi delle arti visive e l’annuale CSAV- Artists Research Labo- ratory vede la presenza di importanti artisti internazionali come docenti invitati.
Ratti collabora con la Fondazione al workshop annuale FAR Artist Limited Edition Series, dedicato ad artisti emergenti: per il 2016 Tacita Dean ha sviluppato otto tasche di seta stampata con dettagli da a reschi di Giotto.
Tra i workshop, seminari e incontri recenti, lo Yona Friedman Museum e Sogno di Insonnia a cura di Éric Alliez con Annie Ratti, Andrea Lissoni e Cesare Pietroiusti.
Di grande rilievo anche le mostre, spesso nate dalla collaborazione con l’azienda (si veda paragrafo 5.2 “Credere nei giovani, investire nel talento”).
Tra le diverse iniziative: “Il tessuto come arte: Antonio Ratti imprenditore e mecenate”, mo- stra dedicata alla visione del fondatore ed allestita nelle sale di Palazzo Te di Mantova dal 1 ottobre 2017 al 7 gennaio 2018.
In occasione della mostra, è stata curata anche una pubblicazione antologica in cui sono stati raccolti testi e materiali relativi alla storia dell’azienda oltre che della Fondazione.
In parallelo, dal 15 dicembre 2017 presso Villa Sucota è stata allestita la mostra “Antonio Ratti, costruire con la seta”, con lo scopo primo di raccontare attraverso disegni, reperti della collezione tessile, fotogra e,  lmati e documenti una dimensione più personale della vita di Antonio Ratti. Un racconto per immagini arricchita dalle edizioni del bimestrale aziendale dal 1959 al 1963, cronistoria di un’epoca negli anni del boom.
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