Page 17 - unfilosofoperamico
P. 17
Aristofane nella commedia “Le nuvole” lo ritrae proprio nel momento in cui sta
17
meditando. Socrate era descritto tutto intento a guardare il cielo a bocca aperta,
quando un geco gliela fece proprio lì!
E’ facile immaginare tutta la città che ascolta e ride a battute come questa mettendo
alla berlina il povero filosofo. Ma cosa fece Socrate?
Andò a teatro e, nel corso della rappresentazione, si alzò in piedi per far capire a tutti
che il personaggio ridicolo impersonato dall’attore principale era proprio lui.
Così facendo, voleva mostrare che la sua onestà lo rendeva immune da quelle
calunnie. Il suo insegnamento era proprio questo: se agisci secondo ciò che è bene e
giusto, non dovrai temere nulla, anche se gli altri ti offendono, poiché le offese e le
calunnie non hanno la meglio se hanno come bersaglio chi si comporta secondo
giustizia.
Tornando alla commedia “Le nuvole”, Socrate vi è descritto come un maestro furbo
che si fa pagare per le sue lezioni contro la morale. Niente di più falso, infatti Socrate
non si era mai fatto pagare da nessuno. Amava chiacchierare dialogando, perché per
lui era una cosa importante in sé e quindi non aveva prezzo.