Page 12 - unfilosofoperamico
P. 12
Questo aneddoto, raccontato da Senofonte, spiega bene quanto Socrate fosse
12
autoironico. In quell’occasione aveva adottato uno deri suoi metodi, quello
dell’ironia: egli è consapevole di non essere bello, ma sa anche che la definizione di
bellezza data da Critobulo non è sufficientemente fondata. Socrate finge di prenderla
sul serio, e così riesce a dimostrare l’inadeguatezzaa di quella definizione.
Ha fatto quindi uso di una tecnica molto sottile, di cui parla anche Aristofane nella
sua commedia intitolata “Le nuvole”.
In questa opera l’Autore, che detesta Socrate, descrive quest’ultimo come un
sofista.(1)