Page 13 - Oltre i limiti Giso
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LA LUNA: MUSA ISPIRATRICE DALL’ALBA DEI TEMPI

                   La Luna ha ispirato nel corso dei secoli non solo filosofi, letterati e pittori, ma inevitabilmente
            anche i grandi musicisti che guardando al nostro satellite hanno voluto omaggiarlo con il linguaggio più
            etereo e lunare di tutti: quello delle note.

            Inesauribile musa, ha attraversato i secoli sollecitando continuamente immaginazione e pensiero, da
            meta del viaggio immaginario di Luciano di Samosata ad oggetto dell'indagine metafisica nel secondo

            canto del Paradiso di Dante, da metafora degli stati malinconici e notturni di Petrarca a silente complice
            dei profondi interrogativi di Leopardi, per arrivare ai giorni nostri in cui si potrebbe citare da Ungaretti a
            Calvino, per cui la luna non è solo un oggetto cosmico, è qualcosa di più di un astro errante. Essa racconta
            all’uomo dell’universo, di se stessa, di lui stesso.

            Per Italo Calvino la luna diventa un vero e proprio astro narrante. Lo stesso si potrebbe dire per un autore
            che ci piace citare proprio oggi, nel giorno in cui ricorre il centenario dalla sua nascita: Gianni Rodari.
            Nelle Le memorie della luna, lo scrittore di Omegna ci racconta: “La luna scrive le sue memorie. Non ha
            penna né matita, perciò è costretta a scrivere con una stella cometa, intingendo la coda nel buio della
            notte. Non ha nemmeno carta, scrive sulle nuvole, che poi volano via”.

            I motivi di una tale fascinazione esercitata dalla luna sono molteplici, a cominciare dalla sua vicinanza per
            arrivare al fatto che i suoi influssi sono direttamente visibili sulla terra, come nel caso delle maree o dei
            suoi cicli che determinano la scansione dei giorni in mesi, insegnando in questo modo agli uomini, come
            vuole Murakami, il concetto stesso del tempo Si crede persino che governi in qualche modo i nostri stati
            d'animo (anche quando non ne siamo sempre consapevoli).


            Non fa meraviglia che anche i grandi compositori della storia della musica abbiano utilizzato la loro penna
            cantando  del  nostro  satellite:  l'esplorazione  di  un'influenza  così  potente  sull'esistenza  è  inevitabile
            nell'espressione umana e dunque anche in musica.

            Da Beethoven a Einaudi, forniamo di seguito una piccola rassegna di brani classici dedicati alla luna.
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