Page 103 - 1851R_Neat
P. 103
!8 dr gingM &te-11~0 ,in ,cur si doVteUe. ~esistere percfi:è coloro i quali- pens.goo che nei , tempi ,atdiiia"f~ii, negli
era iosor.(a un"infiamma~ion .uléera~iv,a presso l'angofo Osped.11li ben 0rganizzati, quando non ma ncano li mezii
1
inferiore 1dell'aperturll d'uaeita, ·slafa.'p't:obahilmente pro- ed il tempo- opportuno onde metter in pralica ·tuUi i
mossa d'a qualdhe scheggia yr.ofonda ed inosservata: si, terapeutici compensi snggeri~i dai più insigni Maest11i, non
1
sostituì pe~ciò 1app1icazione d.i' calal!)iasm i mo!litrivi, ai sia mai abbastanza inculca,10 il precetfo •~i tentare, a0che
,
quali tenne_ di~bro un'a:bboodante·· sup·purazi-~ne -drn mise nei casi · difficilissimi, la conserv,azioiJe d'un arto di cui
in reale evidenza una scheggia 0ssea dfi forma quadirit: gli usi per liJU.anlo rima,ngano li/nila11i; sono però sempre
latera, lunga qilindici millimetri;· • la11g·a oll'o e stata con ' preferibili ad un' orribile ~'utilazione; clie ali' iaconlro
molla ·facitlità e'straHa ai 5 di hrgUo. · tale 1 e· tante s@n in ,'caso di g_uerra le ci_rcoslanze 'cl\;e
111 p11onto diminuit1e,déllll1 suppur1vzi0n~, •i! bell"aspe,ilbo, s'@.ppon gon a: q~1~s11.'a ·m,assimn a, da d0>v1e.rsi ,. 1!)0P. • mecesa.i là
1
della piaga che si tic0priv;1. d,i ·hoHooci,ni !JOSei nurnero~ e nel -m·aggier inleliesse dell'umaniM, .111),br.accil}r .o,na
sissimi 1 la poca :molestia fo'c11le, lo .sta,uo gen·erale ·1oder c0ndotta· diame~ralmeQte contFarié!,, . ,
vo\issimo, -permettevano di sperare' che l,'est•r.a·t~a scheggia . 2. ° Che la l!JUisLione delllo sbrigliiamen'lo, dell~ fer.ile
fosse l'ultimò ~orpo s~raniero ch'avrebbe ·rioltiito vilarda,re av,nebbe dal na11ratò caso un argomento favorevto,le/ gfacchè,1
la cicatrizzazione ed inducevano pu,r a credere pr-ossima coine ~isulla dai pregressi 11agionameali, alla lacerazione
la compiuta guarigiooe, siccome a;vvenne di fallo. dell' àponeurosi prodotta dallo . slès~~ pr.oielt0 ,.feritore è
Premessi questi cenni, fedelmerntre riferit1i, I/ Alutore si da aUribnir,si 'in maslìima pirnte, Jllesit0 faustissimo ,della
fece a r,agfona~e su la massima irregola,rilà ed ampieua di1fficile gu11r1gionfl; meQlne, ·'lluand\in tal e~ento . no_n
1
dell'apertm,a d'us, cHa da foi • m1edùta irp · gran pa1rte l'ef- ave,se . a:vuto I:uog0 o tar~e ave~sé ~11ascuralo lo. -sbri$1ia-,
fellla del v-iolen~ol er11amp,-er , delile • scb·egge 0ssee .del mento, oé·· sarebbe derriv,ala come• ioe'.vit~bi,le cqn~eguenia
frantumato· radio con tiro le parti molli; su la' in(l!dera• la' necessilà aell'am;Jilul_a,zion-e,. Ln appe~gfo •,_di qatis1:a sua
tis.si1ma 11iàii 1 i'o11e .generale, e ,locale che derivè dall'uso, d'é'i opipi~ne citò l'o,sservazi0ae da esso lui fail·a nella ·Camp~-
1
bagni •diaceiatiir su la :cansa~a. p,ra~i•c~ del si:lasso iii qua !e gaa del 1848 in çui, do.po il fallo d arrnf ~i S. L~cia,
c\isse dannoso nello, stadio di stupore o di ,cooéentra~i.o,oe, non essend0si poluto addiven ~r in moit~ casi ~~ allo .sgri- 1
non semjl're indispensabi,le per pre~enite 4'itifiammiizione,. glia meato nè•, ali' amputazione,. v.ipe ·molli feriti perire, i
1
però impér.iosamènte C?mandatd semp11e· · dal- ·carattere quali avrebber altrimente' làsciata 'sp~~an~à di goarigione.
violento della· .medesima. Enlral0 'quindi neUa idisamina, Conchiuse ad uìtim@ col 'riflellere che se nelle · feriJti
' . \ )
dei par,~i.c0Iari m<>tivi per Cl!li &'appigli@ a1ila, Chi111,1rgia, , ~•11rma da .(u0,co con,.frat,tuta dé,gli ossi dèlle· estremità ~
a~pell'ante 1al1ss~ essere stato a ci@ induno: L d'àlla c~rlezia ' giusta~t.rnle raccomanda-lo I~ apJilareçchio conten,tivo ~·a
eliei fo a,11te11ie r.adiate e 1.'cubi!Va1le fosser illUese: 2. dalla 1 La~1:~y padf@, DielTewlilach-ed altri, dalll'!:Jspo~lo caso bu'I·
iPIIPha1bilità che l'a · lesione; dei iam,i nelìvosii' ·oonsi:slesse ' 111,via risuliUereb,be, èome già notàr;rn@ Larrey ;figlio, ll,e-
1 I • . r • ,
i'h una sempliice scess·a, pQichè la sensibilità · eèl i movi•- Sf11lois e· Malgai.g~~l ,eh!;! la sua lrascur,amrn non ~~lo non .
meoti del m~mbl1o erano solamente inlorp,i'diN: 5. da lra.rrebbe sempre dop_o di sè false articolazioni, fistole
che_ l''osso fyatturato era ff pili.I piccòlÒ, ·menLr.e illeso perenni, n'è impedirebbe · 1a formazione ·ij,el callo,· ecc.,
riman_eva: il cubito: 4. da che per q 1 u•a·nlo l'eno'llme guasLo ma,· c_he pu@ _iJ medesimo essere anché nocivo qu&ndo
dei tessulii, operatosi nelila 'direzione deH',aperh1ra d'u~ciia, esercita pressioni incomode, . dolorose • disleodimeati
'.""J r -.,,I I
potesse ma un ,lato fa11e temered' evolu,zi@ne m'una viol'enla muscolari 'tro,ppq forzati e .ncia tollevali .o non .tollerabili.
iofia_mmati0n,e, d'e)Ilorragi,e rseconàarie iml'>arài~an~,i, dii
YiasUe etl ·abb0ntlanH ·suppùtazi0ni, ed in fine anche clel • . I' t
tetano per. _,;unipi'ezza dell)a ferita; era d'alln ' pa1r~e ab-
t
basUanià rassicuralo • ,tfalla s~essa làcera,zi0□eJ 'deltl1e ap0- 41 l·
1
oeurosi chtf _le r_nedesime non avrebber.0 pér.i ci0 appu'nto Ph.EURO-POL-MÒNl'TE I ,
pofuto esere1~aré quella 'torte· pr.essioné· cl)m· genera qua~\
P.<Jllì~EDU~ A: DA UN1 l;lAPPO}l:.110 MÈDLCD~'~LINll€0. ,
setnpr.e le infiammazioni solfocalii;ye cfi:e rende · facili · · :( ».~t Dot-t-, !v!RNÀno1 tetto·. nello $pedate
,
'
quegl' iogor,ghi a tulito il memb110, p~i quali~riesce diflì_cille tJ..i Sciamberi ). . ' .,
,e él' incerto ,esi~o- l"aiìiputa1.ione secondar'ia,· che favorisce . I • I (
0
1quèi gran!ili infHtr.amenl_i di pus, i- quali svalgon eaman •Essend6q1i dal do;ver~ imposto di trattenervi a mia
tengon'0 le ~µnghe febb11i,snpp0tJ\a1~0.liie d'esil_@~li]uasi sémpne velt,a c0n ~ualche scienti fica leVtur_a e n0~ .~ssen.~omi_ .
0
infaus~o: 5. da clìe pell la •~essa ma,grgior,e li'~entà delle 0cco,Fsi cas·i clirnici clfue per la l~ro comp.lic~z1i0.?e o ~if-.
1
parti, men ·eslesai, •~iù sincera e· benigna S'~rebbe c·0.m.
,
fìqoltà • merilàssèlio di tessevne ua_a stpria sp,E)ci.ale, h,q
parsa Jra lliazfon!l,, ,più prionl'o e pi fil ftacile il dilltaccamento pensatoi' poter egu~lmenle • adeQlpit .al mio ,obbli i
dello pa,11ti moni6cate o 11olle ·e })ili sollec'Ha Ila ri,par.a·· 19
0 daQdovi UQ. suecin~o raguagJio delll~ S!l~Lone che, ho dirella
zione :_ 6. fin.ali:nente dal vedersi sonretto in questa, su: nel quadrim~slrre ·ora, sconso cioè da.I .primo _di geo,naio
,
detéllminazioae da-I c~nsiglio del Medfoor DLviisiona,le . .
all'ultimo .d'apl'.He . . E tanto più rolf !lliéd nii sopo,_accJ_nto,
Enu'mer~te per, lai modo ile pairtiéol,ari, raglioni che glii
a.'. q,0est0 -breve,,')aYorq in . qgapto ,che'· . IJ?~l~volt , .voci,
feccr ab~racéiar.e là. Ch.inurgia as·peltanl~inel tiferi.to.€a$Oj
guidale ,d!!,I solo spi1rilo di pa,~le, Sl!)argendp_-90P,1l 1 inua\r,ie_n~e,
1
1
1
,
oe11cò d1 çledurre • pratici condllà,rii,, statii,Uendo 1,. 0 ,, che calunnie sull'altuazione del nuoy,o n!lsg.9 l\egolame,n~I)). ~
q~anlunque lal, genè'11ail 1 i'là • d-ei !Me!ilièti · s0stengàno cloversi 1
~a!icinanilo danri,i ·a.ll'ArnÌ!!la. per_ l'ès.er.ci,~io promiscuo
s~nz'e~itaz_i~ne 'a"lrlputiare 'q0eW-alr:U0 ilL qualle sja . céJp,ili© .Medi(w-Clhirnrgi:cÒ, noi ci: .t110.viat010 .·in cgmd'izione . d'\ fi~
da feri'la • d arrma da. fuqc0 con ··fnattur-a•1·c0mminu1i,va
spond(lre con fa Mi ralle o,d,iosé_ ciarle. E'.. v~lga jl :ver:Q_,
d'uno o più Qssi, c0,n gra.ve ·1ace11azione. del le parli mo'llli l'espelli@,1)-Za di quaLLrwo, mesi ha, gi~ rispp~to Y\HQriosa-
,
1
e. tanto ,più 000, lesione:di ·qualche . ramo cos-piouo · arte~
niente all~· in.lempestAve ed avvei;i,tate espr~s~ioui. ~~est~
noso o nervoso, · tuttaviiai egli pro.pe,nd'e n,_el1'1opjnign~ .. ,di br.e:vei esperienza ci .f~, cQn fandame_nto spe~are chè, un
1