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composto d'un gran~ di nitrato d'argento sciolto in essersi fer,rpato su queJla più conforme alle leggi della
mezz'oocia d'a'c~ra distillala sin a lo~ale guarigione che Fisica e d{llla ìVita e dopo aver in seguilo clescrilto ,colla
fu c0mpiuta ai 15 dr·s-eR'embre.-·Ad oUlenere la quale ma~giore p0ssiàil esallezza la ferita di qui si tratta, i
nen è cfa baGersi esser alnc0va sla~i neGessari,i n0:ve L0c- diw,ersi GaraUeri, a:vverbiOi in ciascuna clellle due apeutme
e·d a,!cune a\~rie ei1rn0slal!llle accessorie raggua,rda 1nli a'I ,.
camenli a gior.ni alleròi, giacchè, per la fibrsa mo(le e fall0 del'lo sgraziat0 acci!len,Le; clopo aver in fine raffron-
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per l'abitò sèrbfol'òst>" dell'ammalato, s itibonirava riella
tali Lut1i questi elementi c0l risuHamenlo degli studi e
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parie poca seosibililà, poca riaiiooe, epperciò poca ten- delle osservazioni degl' AutoFi, c0achiuse che il Perito
denza o·ell'ulcera alla cicatrizzazione. D0p0 doclh:i giorni sarebbe sVat0 imba 1 razzatissim0 nel giudicaire della dire-
d'osseFvazione in Gùi l'a,fninaila~0 fu risl0rato con bu0nii zione del c0lpo, ~iaechè la fevi ~a n0n preseo~a~a alcuno
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alimeoli, f)artì egli dallo Spedale ai 27 di detto mese dei ca1raHeri efae, nella genenaili~à dei casi, fanno diffe-
relilziare l'apertura d' eQLtata cl a lii' apertura d'us(:;iba. L'Autore
per raggiuager il suo Reggimento, non ahro· rimanen-
apzi, ~oll'appoggio di sommi Scvillori di MediBina-Legale,
dogli suJl'occhio fuorchè una leggieri!-lsima cicatrice quasi
Nazionali e Stra,nieri, n0n temé dichiarar.e che in tale
tela di ragno, bianco-argentina, Ja (lYale, per la sua sede caso il Medie@ <ilebbe imporsi la più prudente riserv.a e
nella parte superi0r.e della c0vnea, 000 0sla al1la ~isione, coufessa,ue piull0s,lo l' incapaci I~ €lellla Scienza, ainziehè
oltraché è ella credersi· che col tempo s'assoEh>i,rà anc0i:a assumeFsi t!lOa g,ravissima mallleveria iu faccia alla Giu-
stizia, alla Società ed a se stesso.
t11ll'alfall0 quella J!lOCa linfa plasl 1 ica stravasata fra le
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sottilissime lamine della cornea. . Esauri ta la lettura di questa Rl:'lazi0ne, il Medico
Murrat0r;e chiese la par0la sull'argomento clella Cancrena
R_ifl,essfoni. oosoeomia,Ie, lMtlalo nella seclula a1ntecedenle e disse
eh€, avend'egli c0n aleuni, suoi C01leghì, non n0mina~i
1. o Io ravvis0 cla questa oss€r1<azione que.lla capita1Je
nel discorso del Cfoirirngo-Caipo,, avuLo campo d'esami-
verità proclamata nella Patologia oculistica, che rara- nare nelle Sale degli Oualmiici liipebuti casi dii Canc1·ena
mente la flogosi è genuina, ma che è quasi sempre fo- 110s0miGale sv.ollasi sulle piaghe di vescical0Fii degene-
mentata da un qualche vizio coslituziouàlle. rali, non pote con vtncersi che il deulocloruro di mercurio
2. 9 In queste caso c'era l' impasto idror;ganico a meriti maggiore fiducia deg4li acidi c0acenlrati, massi-
mamente d~I cl0ridico che f1.1 di preferenz,a acl@Ji)erat0
base llin~atica e ùli più la diatesi scrofolosa. '
con wnospeF0 suceesso.
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5. A queslo fon~o già per. se solo grave s'aggiun-
li Chir~rgo -l'i:apo, nel render a Uulli indisLintamenle li ,
geva il viz.io psorico di cui non vi ha Ghi ignori il ma- Meclici .Militari li do'lluti encomii per lo zelo con cui
lefico influsso sulle membrane ·muG0se. si prestarnn alle medicazioni dei cl1iVflrsi ammalati di
4.o Se, compiutasi l'ùlcera, e0nviene assa11i1rla coi Cancrena, ri$pose che, se gl1i acidi concentrnbi tornarnno
mez.zi c0norui, conviene egualmente c0mbat1er:e la cli•al!es~ utili, la soluzi0ne di 0e11t0elorul'o fiu 14ualla ehe più
o .
generale che la sostiene: questa non combatlendo, le più geoeralmernle corrisp0se all'aspeUbazio.ne dei Mediei Cap.i•
,Se11ione. Alla qual asserziooe, avvalorata dal IDoLtore
delle volte fallano i soli mezzi ,topici.
Pizz0rno colla citazione di molti casi in cui il solo deuto-
5. 0 Era evidente il vizio psorico, com'erano evidenLi
cloruiro dli mercurio trionfò esclusivamente del male,
i compensi alti a comba1terl0Jc0n sicurezza, siccom'ebbe s'oppose çlal .IDollore PereHi che la Caocrena nosoco-
luog0. miale, una volta i risorta, percorre ~ut,ti i sirni periocli wer
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6. Premessa la necessaria preparazi1one dell'àm- quanlo sia curaita eogl1i aeidli li ~iù concentrali o con
malato, l'uso poi d'el nitralo ru'argenl0 cotanto racco- qual5iasi caustico e che, sul finire dei suddeUi periodi,
se gli acidi ocl i caus1ici son utilissimi ad accelerar e ad
mandato nelle ulcere della cornea da Scarpa, Riberi,
assicurare la guarigione, n0n mancano però Awlori di
Rognetta, Pasero, ecc., ha quivi riconfermato la sua
somme grido che riferiscon0 mollt1i casi di guarigioni ot-
efficaei-a, ormai a tutti O(i)[a così io quesUo cas·o G0m' in le11l!lte coi sempliGi al)~if10g,i•sUiei.
quelli d' oUalmia catarrale, pumlenLa, blenn@rragica, Uispose il Dottore B0Ma11,z,i clrn, i;,0sla l'esisten,z,a d'un
graneUosa, ece. principio speciale Sui gener~s • il quale g,eneuasse, favo-
risse e mantenesse la mala llia in cli scussiQne, sarebbe
difficile c0ovincersi come il sol0 metodo anlifl0gistico
potesse nel'la plur,alità dei casi basta,r alla guarigione.
RELillONE DELIJE CONFEBENZE SCJEN'EliFI~HE Il ]i)oHrore Via,le rie0rdè cl~e la c0mipa,r,sa <folla (Can-
c1.1ena era per l' ordina1rio delerminala dalll' accalcamento
(Continfi'azione del mese d'apr.ilè~.
prolirngato di molti infermi in luoghi angusti, · mancanti
della voluta aerazione e dove non si provvede abbastanza
GENOH.. Seduta dei 15. ·Il segretario Dott0re Pie-
tro MoL~ini dava principio alla C0nferenza colla leLtura alla purnezza delle Sale, ecc.; <!lella qualt3 verità s'avevauo
della Rélazion e d'una ferita d'arma da fuoco allla coscia n0n du,bbie pr0Ye nei recenti, esem,pii clelll'eYolu'7iione d,[
delta mailai!Ui~ in qua,si buUbi gli • Sl))eda,li MililaiFi cl·ella
sinist,ra nella persona: d'un Sergente dei Betsagllierì ili
quale ebbe trapassalo l'arlo . sirìiis_tro da ,una p~lla . di $~alo per la ragione af)pun 1 L0 che si verifica,ron in essi
lulli le esposte morbifiiche eirc0slan11e in seguilo alla
moschetto , sparalo a brevissima d1sLanza. La ferita lll- disastuosa ribirata ciel 1848.
leressava le parli mo~li soltanto e= fu . condoLta a perf~lla J1l Medico in Capo Signore Dott0re AFella notò come la
guarig,ione nello spazio dt ql!la~anta g1~11n1 se~za la~~1a.re genesi dellla Cainc,rena rniJs(l)comiale si d0vesse, pr.ima di
super.stile alcun iinc~m0d0 nell us0 dei lesSU'l~ ?ff~s1 . .Ma ric0rreF al c0nUagio, 11ice11car:e nel1l'a,ri1a v,iziala <la putri-
quesLa fe11ita semplicissima per le sue e0nd1z1001 orga-
nicbe e per la cura, a.veva !ultra I' imporlanza dal lato de emanazi0ni le (!}Uali , se bas'tan a svolgetda da sole
nei casi isolali, debbon0 con maggioue faci 1 lità gener.a,rla
!Medico-~ega,le, ove si fosse tra_Llato d1 desumer.e la e Fenderla imperve~sante coll'a,gglomerate molti feri,ti in
direzione del pr0iett,rle dai carauer1 delle d_ue, apertute luoghi ristr.e1ti, e poco ventilali, ed aggiunse che forse
d'entrata e" d'useila. Cotest'a11gomento c0s1ILu1 appunto
la baS'e delila R.ela,~inne strnci~aita e l' i\•ulo11e della mede~ per questa ragi0ne la sì nomò Putredine d'Ospedale per
esprimer appt!mlo l 1 a rapida !!leg€neraz,ione delle piaghe
sima, dopo av.er _ac-cennallfle·d11~tsè _0f;j.~ioffi ~-Ire_ ~1i~i'~_0'.110 per cagione dé'l11' in"fez-iorie putrida inevént'e a, 14iiefl.a 10-
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auua·lt'nente-1' i I èlm:tpo • dlèl la S'c1en2.a su~ car-a 1 Hen d1tlé-
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renziali delle due ape_r.lure d'.entr~tfll e d'uscita j dopo ca!Hà. Di fallo nelle guerre della Repubblica e del!' I m-
pero Francese s'ebòer.o frequenti cas: io cui, manifestandosi