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puntorio; la  JJespirazi0ne  si  rese  più  tacile ,  FJeirsis_~endo   11ic0n0sciuto  iii  ~umor,e  r.i1tJieno  di  pu~,  lo  perfor0  e,  come
            però  sempre  un  tal  quale  grado  d'  ansietà  accompag,nata   fu  voUa l@  del!Ja  materia  contenuta,  s'avv,ide  esislerv.i  una
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            da febbre  c@nlinua  con  a11idezza  della cute; il  che  !asciava   fistola  anale  compiuta  che  poscia  fu  da  qaegli  isLessO
            fandala  saspello  che  iii  la varia  p.a110log,ica-pleuri1Uc0  sas-  0peia~a  c@l  met0d0  ordina1ri0.  .IDopo  la  cura  prolungaba
            siatesse tutllavi,a la11ente.  S'  ebbe perciò rieoi:so. ad  l!ln  la1rgo   ad  un  mese,  il  Ca11a,biniere  sud<lieH0,  ,r,assic(llralto clall'@pe~
            vescicalori0  sul  lato  affeHo  e  si  continuò  nelil'  uso  delle   ralore  della  ~erfeua  guairigione  della  Fistola,  si  11esUtul
            emm,lsi0n,i depri1mei;i l•,i.                          alla  Stazione  a cui  appa1r~eneva.  Ti::ascorso·~0alche tempo,
              1))0~0  due  giorni  di  lusi11iigfaie110  miiglionamenl0  ,  al  di·   siia  a  mo  iMa  dli  dlis011d1irori  0iebe~ici  1   sfa  )!lell  la  c@@bi,nua
            staccarsi  del  vescicatorio  ric0mparve  una  grave  dispnea   cavalcabura, sia per J,a cicatrizzazi@ne  000  b1:me  soli cd a cdella
            .c0n  Fa1n~0l@  si1bilante  ,  con  d'iffici 1 le  espeHorazione  e con   ferita,  ebbe  il  medesimo  a  soffri1re  molestia,  calore  ed
            'Sintomi  dii  gastr.ic@  imbanazzo  al  (l_ll!lale  si  pr0vvi<!le  c@n   ii::nifla.zi@ne  a,Jl)'ori,fiì,zi0  delll'a·no  e  lunga il  reblo,  defecazione
            un'  0ncia  d''0li0  di  rsici,no  nell'emulsione  gommosa.  La   Jab@riosa,  mail  essene  gener,alle  con  ge mi1Lì0  dii  sier@•pns
            stato  delil''inferm0  erasi  aggravalo  nel  giorno  d0p0  cioè '   in  prossimità  del  podice;  per  i  qua.lii  patimenti,  non
            ai  10 clii magg,Ì(;);  0ndeebè  fl!l  chiamala a  C0DSU~la  ~l Me-  p0tendo  egli  uilleriormente  auender  al  se.rvizi@,  ric0ve-
            dico  Divisionale  al fine  <l'aver  l!lna  più  sicura  guida  nel-  rwa  mi@~amenbe nel . cilato  Speoiale  civi1le,  dove, secòndo
             1' in<!lica.zione  da  soddisfare:  in  dipendenza  _del  consulto   che  disse,  rimaneva  15  gii0rni  senz'essere  s0lltopos[o  a
             ,si  stab:U  che  il  lav0ri0  patologico  d' indole  re11malica  ,   compenso  curativo  di  sorta,  per  l!lscire  <!li  n(llo'\lo  clallo
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            ,d,alila  pleura  s' era co0eentuto  smllla · muc0sa  bro011cniale  e   Soabili1menlo nellla condizione  rn@rbos·a  ptirnitiva.  V0gli0so
            ,che  l' i1rnponente  ansietà  di  respiro  dipendeva  io  gran   aHa  perfioe  d'esse11e  @uraLo  radicallmen1te  cle'  Sl!loi  maloni
            ;parte da,Jl'  imbaraz210  gasl•tico  000  stato  vin~o  per  la  te-  riparò  con  superi0re  autorizzazi0ne  a1!10  Speda1le  clel
            ~uilà  dellla  dose  del  pll!1rgante  s0mmi1rnislrat©  a1J mn~lino.   C0rp@  ai  6  del  mese  cl'agoslo  Sl!l  indical0.
             Si  cre<ile~te  gui,ndi  a)!lporbuno  pFescRi~er  un  salasso  dal   Niulla  presenlaod0  egli  di  rima,rchevole  nel  s110  essere
             braccio  omde  diminuire  lo  stato  ernormelico  polmonare  e   gene11ale,  c@I  concors0  de' miei  C01leghi  D0U~ori  Quaglio
             più.  ta1rcdi  una  lilo0va  dose  d'olio  di  ricin@  c0n  un  clistere   e Fabre  s'esaminò  la  località  morbosa  e  risullò  dal'l'e•
             porgante  <!la  imp011s1i .subi,to.  ]Nella  sei;a  si  p1.:escrisse  p@i   splorazione  faHa  col  dli Ho,  c0lil0  speciallo  e  collo  specolo
             una  bevamJa  Larlaro-sUibia,~a.  Le  oMenl!lle  evacuazi0ni   clelll'a,00  che  la  Fist0la era  c0mpiuia  e  che  il  su@  s 1 b0cco
             molto  so),)eV,a1rono  l'  infermo  dalil' oppressione  di  pello  ,   esterno piccolo e· ca1lloso, aveva sede  nella  parte  posle1rio11e
             ma  ad  0~le0e11e  la  peFfeUta  guar.igione  c0nclussero  la  ri-  a  cin(l_lue  linee  di  dis~anza  da]IJ'ano, me01tre  l' intern0 era
             petuta  applicazi0ne  d'llln  v.escical0r.i0  alfa  parte  d0lente  ,   arJl'a1lrezza  dii  c,inque diti  tr,asy,ersi.
             l'lilso pr0lraut0  del  Kermes  nelle  emulsioni  gommose  e  le   Jnstiiluita  breve  cma  pr.epa,ratoria,  era  mestieri  a1p,P,i•
             palveri  del  !IDoW,eR.  Nel  corso  di  questo  met0do • di  cura   gliarsi  a1Woperazioòe  della  Fistola.  Parandosi  peuò  a me
             cessa1:0no  pa 1 riimente  i sint@mli  deJila  cFonica  Onualmia,, le   d'iaaauzi  la  gFa1'fe  difficoll~à  d'operare  col  ~agli0  totale
             stesse  granulazioni  se0mpanen  0nninamenle,  nè  ahr,0  ri.   una  fistala  eomunicanUe  m01lo  i,n  al{~o  nella  caviLà  del
             mase  <!ellla  pregressa affezione  ottalmica  fu011chè  un  Jea-  reHo,  feci  presente  a  miei  Colleghi  se  000  fosse- stato
                                                             1a>
             gier.  an1nebfuiament0  alibugineo nella  partie  SliJJ~erior.e  della   mìgli0re  par,tiilo  quello  d''opera,rla parte col  Laglio  e  parte
             c0rnea  iii quale  $Vanì  c0n  1'"1so  della  s0lu.z,i0ne  di  solfa,10   colla  le~attllria;  pratica  ad0Uala. i1n  simil)i  ci,rcostanze  dal
             di  rame.                                             Signore  ~ommendato,ne  Pr0fiessore  Ri~er~  ed  a,U11ata  c@n
                                                                                                               ,
                                                                   ottimo  e  compial@  successo,  son  alcuni  anni,  da  quest'
                                                                   insigne  Maestro,  me  presente,  in  an  caso  ben  l!)illt  diffi-
                                    '3'7
                                                                   ci,le e  ra110,  foJJse  ooic0  neglli  Ann·al1i  clii  n0sbual  Scienza,
                      F1IS1'0LA -tOMFll!JTA  ALL' AN@              sulla  perspn&  d'una!  ragg11a,rdevoliss 1 ima  Sign0ra  m0Ho
                                                                   avanzala  . negli .anni,  tull0,ra  vivente,  nella  qui'ale  000  e1.1a
                 (del  Cav.  ]j)ott.  CATTANEO,  Med.  di  Raggimenfo   s~a:t@  s0Iarnen1te  traif@Faito  per.  un  mallaogur,!to  e:venito.
                                                                           1
                        nel  corpo  dei  R.  Ca,rabinie'lii).      l'  intestiino  a;ello  dai)  beccuccio  d'una  scir,i1n:ga  da  ~lris~eri,
                                                                   ma  era  pare  slala  spinta nel  LessuiLo  celll!lloso circostante
               :È  oggellt0 delila  malat,t,ia  di  CliJi  s,t,o per  ~esselle  l'istoria   a'l  mecdesimo  inteslin0  l!lna  soluzione  di  sorJfato  dii  ma-
             il  Carabinieue  a cavallo  Pietro  M.  in  età  d'a1nni  50  di   gnes,ia  cdi  eui  era (l_luella  ri1piena.  M anii1Dil,a:v,a10  eg,lioo  per,ò
                                                                                                   1
             t~mpeuament0  sa,nguigno  I  di  coslilu.zione  robusta,  ~ato   a  r.ic0nrere  al  tagli@  totale  siccome  mezzo  si'cm·0  €  di  più
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             da  1,)a1ven!i  sani,  entr,aL0  nell0  Speélale  del  ~orpo  de'   spedita  guarigione,  ponendomi  sott'occhio  000  d@ve[s_i
             Ca,rafuinieri  ai  6  d'agosuo  iP·  p.
                                                                   pai\'enlfa 1 re  l"em0r.ragia  p~r  avere  i1n p~omto  Lutlti  i  mezzi
               !B!isult0  dall'  esame  anamnestieo  cfa'  egli · nellla  vita  •       1
                                                                   emostatici.         '          .           ,
             pa, ssa,ta  n@[i)  a1,1eiVa  s@ffont@  ailc1iJn  morbo,  traincie  una  lieve
                                                                     A  quelle  rifle-ssi0ni  aggiungend0  la  c00s'iderazione  de-
             blenn@ruea  mretralle  nell'ano@ 25  di  sua eUà,  sbala  guarita   doUta  élalla  sperieoza  cbe  iin  generale  le  cure  ~rolra1He
             in  quindici  giorni  gon  11imediì  an~ill0gis~ici;  ebe,  r  è   nei Mi1J,i~M1i v,olgoFJo diillìei1lmen.~e  a fia1,1011e:vole rsi1slllllllamento;
                                                           0
             sc0rs0  l!)n  a,nno,  era  stat0  i,n  conseguenza  di  soverchie   evento  sfavorei\'ole che  (;)ra  tant0  più  a  ternelìs,i nel 00s1,ro
             fa,Lic~.,  . colto  da  un  turnor  i1n  -vicinanz,à  de)ll'orifìcio   operande ch'i0  c0noscev;a  da  hrngo  t1ern1rno  come  disordi-
             dell'a~0,  riescìl~  in, pochi  gior,,ni  spontaneamente  a  sap-
                                                                   nal0ire  e  bei@ne  e  che  er.a  già  dmpazien~e  ecl  alqtlanto
             P. ?~a~10ne;_ che alcun _tempo  dop0,  per un'aUna  tumefazioQe
                                                                   difficlente  . 1~er  l'esit0  ~ailllito  della  pFima  0peraz,i,crnè;  ac- 1
             P.I'!J  r~l!imm0sa  mamFest~Uasi  nei  dintarni  dell'ano  a qu~l-  celiai  il  lor0  consiglio  ~anto  più  dii  liuon  gra~o  in
                           1
             c!i~  distanza  ?alla  loo.alit,4  s~ala  proimiti~amente  affeuta,   quanto  che a11eva  i\'iisto  operar.e ed  operato  coJrl'  incisiope,.
             ay~a  dovato riparare  ailo  $pe<!lale  Ciy,He.  di  No1,1ara  d  ,
             elia  e~l1i  alilora  dli Stazione.   •      '  o,v   fist0le  aoa1li  c@ml!lnicanli  ben  in  aiHo  c0i  reUto  senza ,
                                                                   consecu~iva  em'gi::,ragia  tale  da  i1ncutene  Hm0re.  E~a:  ~.
              ( Giusta  l'assenzi0ne  deJll'ammallato  il)  Dottore  curante
                                                   '          ,    sceglielisi  il  mezzo  meccitnrico  di  c1iJi  far  uso  per operar.e .
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